Napoli, video hard di minorenni finiscono in rete sulle app

Ora, a Napoli, i video hard delle minorenni girano in rete attraverso le app che i giovani si scaricano gratis dal cellulare

Napoli, video hard di minorenni finiscono in rete sulle app

Ora i video hard delle minorenni girano in rete attraverso le app che si scaricano gratis dal cellulare. Applicazioni che, come racconta il Corriere del Mezzogiorno, vengono usate dauomini adulti che pagano ragazzine in cerca di sesso, di foto erotiche, noncuranti della loro età.

Si tratta perlopiù di adolescenti che finiscono nei buchi neri del web. Il primo passaggio per iniziare queste conversazioni è l’iscrizione online che prevede nome, cognome, foto profilo (non obbligatoria) e anno di nascita. Per restringere il campo d'azione si seleziona il nome della propria città (per esempio Napoli) e qui si entra nei gruppi più disparati e, in particolare, in quelli dove si parla solo di sesso. Ora tutto è nelle mani della Procura di Napoli che sta indagando per comprendere quanto sia esteso e pericoloso il fenomeno. I pericoli per i minorenni sono notevoli. In un’altra applicazione gratuita scaricata dai minorenni, si corre il rischio di trovarsi di fronte a scene di sesso esplicite. "Cam to cam", telecamera con telecamera, alla pari e senza limiti, niente conversazioni scritte ma solo videochat.

Questa funzione permette la videoripresa, anche solo del proprio corpo, senza mostrare il viso, in forma anonima e senza alcuna restrizione di età. Chi sceglie di interagire si mette d’accordo con chi è dall’altra parte della videocamere e in cambio ottiene i buoni acquisto per lo shopping on line.

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