Nasce una bimba Down: condannato il ginecologo

La coppia non riconosce la piccola e si accanisce contro il medico. E la Cassazione dà loro ragione: "Non ha messo i genitori in condizione di decidere gli esami"

Nasce una bimba Down: condannato il ginecologo

Un ginecologo di Mantova è stato condannato dalla Cassazione per aver fatto portare a termine una gravidanza che ha dato alla luce una bambina affetta dalla sindrome di Down. Adesso il medico dovrà risarcire la coppia che avrebbe abortito se avesse saputo che la figlia era affetta da gravi malformazioni.

La colpa del ginecologo, come racconta Andrea Rossi sulla Stampa, sarebbe di non essere andato oltre gli esami indispensabili che danno un indice di rischio sulle patologie. Dal momento che l'esito era positivo e la mamma, un 20enne originaria della Repubblica Ceca, era giovane e in buona salute, il medico non le ha consigliato l’amniocentesi né l’analisi dei villi coriali né l’ha informata delle indagini prenatali che aiutano a rilevare le malformazioni del feto. Quando la piccola è nata i genitori non l'hanno riconosciuta e si sono accaniti contro il medico. Ne nasce così una causa che va avanti da dieci anni fa. Adesso, dopo la condanna della Cassazione al ginecologo, il processo tornerà in Corte d’Appelloper fissare l’entità dell’indennizzo.

La Cassazione ha condannato il ginecologo perché, "non avendo effettuato esami approfonditi, non ha diagnosticato la grave malformazione del feto". "Il risultato del bi-test suonava come un campanello d’allarme - tuona la donna - il livello di rischio era doppio rispetto alla norma". E rincara: "Mi ha prescritto l’ecografia morfologica oltre la ventiquattresima settimana, quando non avrei più potuto interrompere la gravidanza".

In realtà gli stessi cinque giudici della Cassazione ammettono che, come spiega la Stampa, il ginecologo "non aveva l’obbligo di prescrivere esami approfonditi, dato che non esisteva un rischio specifico". Tuttavia, lo accusano di aver deciso al posto della paziente.

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