Nel Foggiano, fa esplodere una bomba davanti a casa dell'ex, in manette una donna di 53 anni

Ha fatto esplodere un bomba davanti all'abitazione dell'ex fidanzato e lo ha tempestato con 165 telefonate di minacce a tutte le ore del giorno. La vittima è un uomo di 52 anni di Cerignola, un Comune in provincia di Foggia, che, stanco e impaurito, ha denunciato alla polizia la sua disavventura con la ex fidanzata, una 53enne. La donna è stata arrestata con l'accusa di stalking. Tutto era iniziato quando l'uomo ha deciso di troncare la relazione per l'ossessiva gelosia di lei. Quest'ultima, però, ha iniziato a inviargli messaggi, sempre più minatori, chiedendogli di tornare insieme. Una volta gli ha anche inviato una foto con una pistola.

Qualche giorno fa la 53enne si è presentata sul posto di lavoro di lui chiedendogli di uscire insieme quella sera. Al rifiuto lo ha minacciato dicendogli che gli avrebbe fatto del male. Dopo qualche minuto il 52enne ha iniziato a ricevere numerose telefonate anonime, ben 165. Inoltre, nella notte, la donna ha fatto esplodere un ordigno rudimentale posizionato nel foro di areazione del bagno dell'abitazione di lui. Non solo. Qualche sera prima aveva messo della colla nella serratura e, per entrare, l'uomo era stato costretto a romperla. La polizia ha rintracciato la donna, che al momento della perquisizione personale deteneva tre proiettili che ha tentato di nascondere nel giubbotto, nella sua auto sono stati trovati tre ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale con l'accensione a miccia, del peso di grammi 156 ciascuno ed un coltello a serramanico, mentre in casa sono stati scoperti altri cinque proiettili per pistole di vario calibro.

Si parla sempre di violenza sulle donne, ma

sono sempre di più i casi di violenza delle donne sugli uomini. Come riportato dal Giornale, ogni anno sono cinque milioni gli uomini vittime di violenza. Vengono ricattati, umiliati e distrutti economicamente dalle donne.