Nel lager dove morivano rom ora c'è un allevamento suino

A Lety, in Repubblica Ceca, sorgeva un campo di concentramento destinato ai rom. Ora al suo posto c'è un allevamento di maiali, che i rom chiedono di smantellare per far posto a un memoriale che ricordi la strage subìta dal loro popolo

Rom ad Auschwitz durante una commemorazione
Rom ad Auschwitz durante una commemorazione

Un allevamento di maiali al posto del campo di concentramento dove si consumò il martirio del popolo rom durante la Seconda Guerra Mondiale.

A Lety, nel territorio dell'attuale Repubblica Ceca, nel 1939 venne costruito un campo di lavoro che negli anni successivi venne destinato in particolare ad accogliere i prigionieri rom che venivano perseguitati, deportati e sterminati dal regime nazista.

Dagli anni '70, però, su quel terreno è stato impiantato un allevamento di maiali: una coincidenza ritenuta offensiva da molti. Ora, come ben spiega la rivista online EastJournal, sempre più studiosi ed esponenti delle comunità rom chiedono che sul territorio di quello che fu il campo venga edificato un memoriale simile a quelli che già esistono in altri lager più famosi come Auschwitz o Dachau. Il governo di Praga si era detto anche disponibile a negoziare una soluzione, promettendo di trovarne una entro il 2020.

Peccato però che la stima fatta per la demolizione dell'allevamento e la costruzione di un memoriale ammonta a non meno di cento milioni di euro: una cifra non indifferente, che ha messo in difficoltà il governo ceco. A cui ora è stata inoltrata una petizione perché il memoriale venga realizzato grazie all'impiego di fondi europei. Della questione dovrebbe occuparsi la Comunità Europea che tra l'altro, pare, sia la finanziatrice dell'allevamento in questione.

Secondo

lo studioso statunitense Paul Polansky nel campo trovarono la morte alcune centinaia di persone rom, mentre migliaia di altre vennero deportate verso Auschwitz e altri campi più grandi in tutta l'Europa centro-orientale.

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