Nel regno dei bambini le principesse moderne giocano in trine e pelle

Apre oggi a Firenze l'80esima edizione del Salone dedicato alla moda junior Parola d'ordine «Camminare» (tra 445 collezioni). Attesi 10mila visitatori

Nel regno dei bambini le principesse moderne giocano in trine e pelle

Audaci, scatenati e rock oppure perfettini e composti come nei college e nelle scuole di una volta ma anche romantici e spiritosi come principi e principesse usciti dalle favole: il regno dei bambini è popolato di volti e caratteri, sfaccettato fra personalità e bisogni. E la moda presentata nelle collezioni per il prossimo inverno di scena da oggi fino a sabato 24 gennaio a Pitti Bimbo lo esplora in lungo e largo. Idee, stili, proposte nuove per neonati, baby e junior presentati da 445 collezioni - sono 196 quelle che provengono dall'estero - trasformano la Fortezza da Basso in una tappa imprescindibile per chi vuole comprendere le nuove tendenze e fare business. A Firenze sono attesi, infatti, circa 10mila visitatori di cui oltre 7mila buyer provenienti da tutto il mondo. A regnare incontrastata su questa Wonderland c'è la moda e in particolare quella italiana da sempre riconosciuta come un must della ricerca stilistica. Tant'è vero che secondo una nota economica realizzata da SMI, Sistema Moda Italia, per Pitti, la chiusura del 2014 dovrebbe far segnare un cambio di passo - combinazione il tema del salone è Walkabout, camminare - con l'atteso ritorno del settore in area positva. L'incremento dovrebbe raggiungere il +1,5% su base annua, per un valore complessivo che torna a superare, come nel biennio 2011-2012, i 2,6 miliardi di euro. Se da un lato i mercati esteri si sono rivelati favorevoli al comparto, va pur notato come l'abbigliamento infantile, dopo un inizio d'anno molto negativo, abbia visto finalmente un contenimento delle perdite sul fronte interno, in particolare nella Primavera estate 2014. Oltreconfine la moda junior ha assistito ad una prosecuzione del trend positivo riavviatosi nel 2010; per il 2014 si stima una crescita media annua delle vendite estere che andrà a sfiorare il 7%. L'export dovrebbe così concorrere al 35,9% del turnover settoriale.

Anche per questo, il salone, che si conferma come uno degli appuntamenti immancabili scrive, attraverso le sue otto sezioni, un nuovo vocabolario di stile per i più piccoli: dalle collezioni d'avanguardia (spazio Apartment) a quelle creative e indipendenti (New View), da quelle ecologicamente corrette (EcoEthic) a quelle dedicate allo sportswear e alle atmosfere urbane (Sport generation e SuperStreet). Si cammina molto dentro al salone e si osservano le tendenze anche attraverso le sfilate. Oggi per esempio sono in calendario Philipp Plein Junior, Children's Fashion from Spain (Barcarola, Bóboli, Cóndor, Desigual, Graci, Losan, Mayoral, Tuc Tuc), Miss Grant, Grant Garcon, L:u':L:u', Fun & Fun e Yclu'. Questa sera, al Tepidarium del Roster collocato nel giardino dell'Orticultura di Firenze, Monnalisa presenta le sue nuove collezioni. Domani invece sono in calendario, in Fortezza, le sfilate di Il Gufo e di Sarabanda.

Domani, venerdì 23 gennaio, la preview della collezione Monnalisa realizzata in collaborazione con la pop-artist Ludmilla Radchenko mentre Isabella Ferrari sarà la madrina dell'evento charity “Change in a book” voluto Silvian Heach Kids del Gruppo Arav in partnership con la Onlus internazionale Plain Ink. Le fan della bambola Matilde possono invece visitare la mostra dedicata da La Stupenderia alle creazioni che piccole designer le hanno dedicato.

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