Taranto, arrestato pakistano per violenze sessuali

Le vittime sono tre giovani donne che, dopo mesi hanno trovato il coraggio di denunciare l'uomo

Taranto, arrestato pakistano per violenze sessuali

È stato arrestato dai carabinieri a Palagiano, un Comune in provincia di Taranto, un 20enne di origine pakistana richiedente asilo politico, senza fissa dimora, con le accuse di violenza sessuale e atti persecutori.

Le indagini sull'uomo sono partite dopo le denunce di tre giovani donne del luogo. Dalle ricerche sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell'immigrato in relazione a due distinti episodi di abusi sessuali nei confronti di una di loro, verificatisi a maggio e ad agosto scorsi, nonché successivi e continui atti persecutori nei confronti delle altre due giovani donne.

In particolare, è emerso che il cittadino pakistano, nei due episodi di violenza sessuale, ha sorpreso la vittima in una via periferica e, dopo averla bloccata con la forza, l’ha palpeggiata nelle parti intime; in entrambe le occasioni, però, la vittima è riuscita a divincolarsi e ad allontanarsi in una zona più frequentata e, quindi, a salvarsi. Successivamente, il malfattore, di fronte al rifiuto della donna ad avere qualsiasi tipo di approccio con lui, ha iniziato a cercarla, proferendo nei suoi riguardi minacce ed offese ogni qualvolta riusciva ad individuarla.

Mentre nei confronti delle altre due donne, lo stesso ha iniziato a pedinarle, proferendo anche nei loro confronti minacce (a volte armato di un coltello) ed offese. Le donne hanno, infine, trovato il coraggio di sporgere denuncia ai militari dell'Arma all’inizio di settembre, consentendo di avviare gli accertamenti necessari.

Il grave quadro indiziario ricostruito dai carabinieri, ha permesso di richiedere alla procura della Repubblica di Taranto una misura cautelare nei confronti del 20enne che, rintracciato per le vie di Palagiano, è stato tratto in arresto e portato nella casa circondariale del capoluogo pugliese.

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