Si chiama Pina Conrotto la 75enne che giovedì pomeriggio ha sequestrato in casa sua nel Torinese un idraulico che si rifiuta di farle la fattura per il lavoro che aveva appena svolto, la sistemazione di un boiler che non funzionava più tanto bene e del sifone del lavandino della cucina.
L'artigiano aveva risposto picche alla signora, che gli aveva chiesto di mostrarle gli scontrini del materiale acquistato per la riparazione e di farle una ricevuta, almeno a sentire lei, perché l'idraulico sostiene invece che lei lo avesse accusato "di non aver fatto a dovere i lavori" e per questo lui aveva risposto che avrebbe fatturato il tutto al termine della riparazione.
Per quaranta minuti l'uomo è stato chiuso in casa dalla signora, al quinto piano di un palazzone del centro di Chieri, dove alla fine sono arrivati i carabinieri della caserma di Pino Torinese, chiamati dalla sorella, quando l'idraulico l'ha contattata.
La
signora è stata denunciata per sequestro di persona ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Ma in un'intervista a Repubblica sottolinea che anche se la sorella "si è un po' arrabiata con me per come ho agito, io lo rifarei. Non sono pentita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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