Addio alle mascherine: cosa cambia da sabato

Il governo non prorogherà l'obbligo di mascherine che cadrà il 1°ottobre: ecco cosa cambia e quali sono i settori nei quali si dovranno indossare fino alla fine dell'anno

Addio alle mascherine: cosa cambia da sabato

Meno di 72 ore e dopo quasi tre anni di pandemia diremo (quasi) addio alle mascherine contro il Covid-19: i dispositivi di sicurezza personale (chirurgiche e Ffp2) da sabato 1° ottobre non saranno più obbligatori per salire sui bus, sui treni, nelle metropolitane e per entrare negli ospedali così come per gli ambulatori e le Rsa. Il nuovo governo ha deciso di non prorogare l'obbligo, ogni cittadino sarà libero di indossarle o meno.

Dove rimane l'obbligo

Da ottobre, però, saranno soltanto due le situazioni in cui andranno indossate, una obbligatoria e un'altra facoltativa: l'obbligo riguarderà soltanto i medici e gli operatori sanitari per i quali si dovrà aspettare la fine dell'anno. Invece, doppio discorso per gli uffici il cui obbligo rimarrà in vigore fino al prossimo 31 ottobre nel settore privato per i colleghi che saranno costretti a lavorare a distanza ravvicinata e senza poter rispettare la misura di sicurezza del metro di distanza. Nel pubblico, invece, rimane in vigore quanto previsto dalla Circolare n.1/2022 del Ministro per la pubblica amministrazione: non esiste "alcun obbligo specifico al loro utilizzo da parte del personale" ma "si ritiene necessario fornire, con la presente circolare, alcune indicazioni di carattere generale per una corretta ed omogenea applicazione della citata ordinanza nei luoghi di lavoro pubblici".

In questo caso, quindi, si parla di "raccomandazioni" in tutte quelle situazioni in cui il personale si trova a contatto con il pubblico, nelle stanze comuni con pericolo di assembramenti, nelle riunioni in presenza, durante le code comuni (vedi mensa) e in qualsiasi caso in cui ci si trova in presenza di malattie respiratorie.

"Togliere le mascherine si può"

Sull'argomento sono intervenuti anche gli esperti che in questi anni ci hanno abituato a raccomandazioni di ogni tipo. Eliminare la mascherina sui trasporti con un'ottima quota di vaccinati "si può" rimanendo, però, sempre all'erta per pianificare nuove misure adottandole alla circolazione del virus in autunno ha affermato Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale e direttore sanitario dell'Ospedale Galeazzi di Milano. Di parere diverso è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che su Twitter ha ironizzato sull'argomento scrivendo che "I contagi vanno su, le mascherine vanno giù. Good luck".

Se è vero che i contagi risalgono, si

svuotano costantemente gli ospedali e le terapie intensive ormai ai minimi dal 2020, ossia dall'inizio della pandemia: è merito dei vaccini e di una variante Omicron molto più debole e meno pericolosa del Covid nato a Wuhan.

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