Nissan Leaf guadagna in autonomia: ora 250 km

Il modello elettrico è alla terza generazione. La nuova versione «30 kWh» conserva i 5 posti e l'ampio vano. Garanzia di 8 anni

In Italia nel 2014 sono stati venduti 1.460 veicoli elettrici e la stima per quest'anno sale a 1.850 unità. La mobilità a zero emissioni, sebbene in crescita, resta dunque nel nostro Paese (ma anche in gran parte del resto d'Europa) un fenomeno di assoluta nicchia. Le cause sono note: mancanza di infrastrutture di ricarica e di incentivi specifici, due fattori che bloccano gli automobilisti privati e anche aziende e noleggi, clienti potenzialmente inclini a mettere in flotta un'auto elettrica, sia per i bassi costi di esercizio sia per le emissioni. Leader mondiale del mercato delle elettriche è Nissan Leaf che festeggia in questi giorni il quinto compleanno, un lustro durante il quale è stata venduta, nella sola Europa, in 44mila unità che valgono circa un quarto di tutti i veicoli a emissioni zero in circolazione nel Vecchio continente.

Dalla mancanza di reti di ricarica che possano rendere certo il raggiungimento della meta al guidatore di una elettrica discende il problema dell'autonomia che, anche se in molti casi immotivato alla luce delle percorrenze medie giornaliere di un'auto, resta pur sempre un ostacolo alla diffusione delle elettriche. A rimuoverlo ci pensa adesso la terza generazione di Nissan Leaf 30 kWh che monta un pacchetto di batterie che fa salire l'autonomia a 250 km con un aumento del 26% rispetto alla seconda serie. Si tratta di una percorrenza tranquillizzante che colloca Leaf al primo posto in una classifica dove al secondo posto si piazza Renault Zoe, un'altra creazione dell'Alleanza Nissan-Renault, una city car che non può comunque essere confrontata con la Leaf che conserva la sua taglia di berlina media da famiglia con 5 comodi posti e abbondante spazio per i bagagli perché le nuove batterie, che portano un aggravio di peso pari a 21 kg, occupano lo stesso spazio di quelle usate in precedenza e non alterano in alcun modo la stabilità di marcia; sono inoltre altamente affidabili visto che sono coperte da una garanzia che sale a otto anni.

A fronte dei problemi di contesto di cui abbiamo parlato ci sono i tanti vantaggi che un'auto come Leaf offre, a cominciare dall'innegabile piacere di guida, perché la berlina giapponese sa essere anche sportiva se ci si rassegna a veder scendere l'autonomia più rapidamente. L'esperienza del silenzio totale, all'interno di un abitacolo assolutamente hi-tech , continua a stupire e a rilassare anche i temperamenti più nervosi. E il piacere sale se si pensa a quanto si sta spendendo, circa quattro centesimi di euro (è una media europea visto che l'energia elettrica ha costi e tasse diverse nei vari Paesi) per chilometro, un consumo che abbatte di quasi il 60% i costi per il rifornimento rispetto, per esempio, a una Nissan Qashqai 1.5 diesel, vettura comparabile per dimensioni e prestazioni. Complessivamente il costo operativo annuo di una Leaf, calcolato su una percorrenza di 20mila km, e comprensivo di tassa di proprietà, assicurazione, manutenzione e rifornimenti, ammonta a 1.569 euro, il 49% in meno rispetto a quello della già citata Qashqai.

Ulteriori vantaggi sono l'accesso libero alle Ztl e il parcheggio gratuito nelle righe blu. Nissan Leaf costa 34.890 euro, comprese le batterie che possono però essere anche noleggiate, e in questo caso il prezzo scende a 28.990 euro.

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