"Questi percorsi?". Scontri tra No Green Pass e polizia

Ancora un weekend di manifestazioni per il movimento no Green pass in tutte le città italiane; alta tensione a Torino con le forze dell'ordine

"Questi percorsi?". Scontri tra No Green Pass e polizia

Come annunciato nelle chat Telegram, ancora attive nonostante la richiesta di sequestro, anche oggi il movimento contro il Green pass è sceso nelle piazze italiane per protestare e chiedere l'annullamento del provvedimento, a loro dire discriminatorio. Cortei e sit-in si sono svolti nelle principali città del Paese. Da nord a sud, da Torino a Palermo passando per Milano, Firenze, Genova e Roma, i manifestanti si sono organizzati e non sono mancate le tensioni. Il passaparola è stato rapido anche grazie ai social e così anche nelle altre città di provincia si sono svolte manifestazioni collaterali sotto la stessa insegna. La piazza più calda è stata ancora una volta Torino, dove i manifestanti sono arrivati allo scontro con le forze dell'ordine.

La manifestazione di Torino era previsto seguisse un percorso che avrebbe portato i circa 1000 partecipanti in direzione di via Po ma a un certo punto il corteo ha svoltato in via Accademia delle Scienze. Qui è avvenuto lo scontro tra i manifestanti e le forze dell'ordine. Tra le parti sono volati calci e spintoni e la situazione è tornata regolare solo quando il corteo ha ripreso la direzione di via Po. Ma nel frattempo non sono mancate le tensioni. "Non vogliamo seguire i percorsi stabiliti che ci impone la polizia", hanno urlato i manifestanti. Non è mancato nemmeno l'urlo: "Libertà, libertà".

Il percorso a un certo punto ha deviato in via Accademia delle Scienze, nonostante il cordone di polizia. Per superarlo, alcuni manifestanti hanno utilizzato gli spazi tra i tavoli dei dehors, mettendo in fuga i clienti dei bar, spaventati dal trambusto. A un certo punto, i manifestanti hanno quasi circondato gli uomini in tenuta antisommossa. La gente che si trovava ai tavolini del McDonald's è fuggita, alcuni hanno lasciato i panini sul tavolo, altri hanno provato a portare via i vassoi, altri gli spritz, spaventati dal caos e dalla presenza massiccia dei manifestanti. Molti turisti e cittadini si sono rifugiati all'interno dei locali, quando la strada è stata invasa dai no Green pass. A quel punto la polizia ha sbarrato l'ingresso di via Accademia su piazza Carignano e quindi il corteo ha ripreso la strada verso via Po.

A Milano, 4mila manifestanti hanno iniziato il corteo in piazza Duomo, per poi dirigersi verso piazza della Scala al grido "umani non sorci" e "giù le mani dai bambini".

In piazza con i manifestanti anche il giornalista e senatore ex Movimento 5 stelle Gianluigi Paragone ed ex militanti della destra estrema. A Roma, invece, erano 1000 i no Green pass, che sostengono che il certificato "promuove ostacoli al diritto al lavoro e allo studio, è abominevole". In piazza anche esponenti di Forza Nuova.

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