Non vuol avere rapporti, l'orco morde l'ex compagna sulle labbra

L'uomo aveva sottratto all'ex compagna le chiavi della macchina. Gliele avrebbe restituite solo se lei si fosse concessa a lui. Al diniego della donna, il catanese le ha morso le labbra minacciando di dare fuoco alla vettura

Non vuol avere rapporti, l'orco morde l'ex compagna sulle labbra

Vuol costringere l’ex compagna ad avere rapporti sessuali con lui e, per ripicca, le morde le labbra e la minaccia. La donna riesce a mettersi in macchina con i figli, arriva in caserma e riceve riparo dai militari dai maltrattamenti dell’uomo violento. Lui viene tratto in arresto. L’aggressore, finito in manette in flagranza di reato, è un pregiudicato 36enne di origini catanesi. Dovrà adesso rispondere per i reati di lesioni personali aggravate, atti persecutori e violenza sessuale.

Il fatto si è consumato a Catania dove la donna vive con i propri figli: una ragazza di 17 anni, due gemelli di 14 anni e un bambino di otto anni. La coppia è separata da diverso tempo, ma il pregiudicato non ha mai smesso di rendere tormentata la vita della sua ex compagna con comportamenti riprovevoli, tanto che è stato denunciato lo scorso mese di gennaio per diversi atteggiamenti violenti. L’ultimo episodio che si è consumato nei giorni compresi tra venerdì e sabato appena trascorsi.

Era venerdì sera quando l’uomo si è presentato a casa della donna per strapparle le chiavi della macchina e, addirittura, consumando la cena che era stata preparata per la figlia maggiore. Prese le chiavi e soddisfatto il proprio appetito, l’uomo è andato via. Si è ripresentato la mattina successiva con una proposta alla donna: le avrebbe restituito le chiavi della macchina solamente se lei si fosse concessa a lui con dei rapporti sessuali. La poveretta si è categoricamente rifiutata di cedere alla richiesta. L’uomo, accecato dalla rabbia, le ha morso con forza le labbra, minacciando allo stesso tempo di bruciarle la macchina.

La vittima ha fatto appena in tempo a mettere proprio su quella vettura i figli che è corsa dai carabinieri per mettersi in salvo. Dietro di lei, ad inseguirla, il coniuge a bordo di un furgoncino. Arrivata nella stazione Ognina, la donna, mentre era ancora in strada, ha urlato parole di aiuto ai carabinieri. Le sue grida sono state avvertite da un militare che ha messo subito la donna e i figli al riparo dentro gli uffici.

Il carabiniere ha anche visto il pregiudicato a bordo del suo mezzo allontanarsi dalla zona per parcheggiare in una via adiacente alla caserma. Il 36enne è stato quindi raggiunto e tratto in arresto in flagranza di reato. In attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.

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