Nuova bufera sulla ricostruzione di Norcia, dove il sindaco, Nicola Alemanno, avrebbe ricevuto un avviso di garanzia (il secondo in pochi mesi) in seguito a un'indagine riguardante il centro polivalente 4.0 della città, realizzato dall'architetto Stefano Boeri, posto sotto sequestro su disposizione della procura di Spoleto. Quello sequestrato è solo il primo di quattro moduli - tre sono ancora da costruire - per dare alla città gravemente colpita dal sisma un luogo di ritrovo per iniziative sociali e culturali. Secondo quanto riporta La Stampa, l'opera dell'archistar sarebbe stata costruita in una zona sottoposta a tutela paesaggistica.
Il centro polivante avrebbe dovuto ospitare domani un'iniziativa organizzata dalla Rappresentanza italiana della Commissione europea sui finanziamenti europei diretti e indiretti per aiutare la ripresa delle comunità e dei territori colpiti dal sisma.
Già a gennaio Alemanno è stato iscritto nel registro degli indagati per l'inchiesta sul cantiere di Casa Ancarano, piccola frazione di Norcia distrutta dal sisma, in costruzione con fondi raccolti da attività di beneficenza.
In quel caso l'indagine della procura di Spoleto, guidata dal procuratore capo Alessandro Cannevale, che ha portato al sequestro del cantiere, contestava violazioni al Testo unico dell'edilizia.Colpisce come sia finito nuovamente sotto inchiesta un sindaco che ha la colpa di aver ricostruito Norcia troppo in fretta.
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