Novità per il trapianto di capelli: il sistema robotico arriva in Italia

Arriva finalmente in Italia un'innovazione per il trapianto dei capelli. Per la prima volta la procedura sarà svolta da un sistema robotico e automatizzato, in modo da ridurre l'errore umano.

La tecnica utilizzata si chiama Artas Robotic ed è l'evoluzione massima nella tecnologia per il trapianto di capelli. Grazie all'utilizzo della robotica, le procedure Fue (estrazione delle singole unità follicolari senza necessità di effettuare il taglio sulla nuca) e Fut (escissione di una losanga prelevata chirurgicamente dalla nuca) potranno essere effettuate con maggiore precisione, evitando così che l'errore umano comprametta le operazioni.

Nello specifico, i vantaggi dell'utilizzo della robotica sono la massima precisione di innesti durante l'estrazione evitando danni ai follicoli già esistenti, velocità d'estrazione e più attecchimento e sopravvivenza dei follicoli innestati grazie ad un lettore ottico in grado di leggere sotto la nuca l'inclinazione esatta dei bulbi da rivitalizzare.

L'adozione del sistema robotico è necessaria visto il laborioso e ripetitivo processo per l'estrazione e la separazione delle unità follicolari. Procedura che va ripetuta centinaia di volte e che quindi può essere facilmente sbagliata. Artas rappresenta quindi un grande passo avanti verso la minimizzazione del trauma di unità follicolari e della riuscita dell'intervento garantendo risultati assolutamente naturali senza nessuna cicatrice e nettamente superiori rispetto a una tradizionale tecnica manuale.

È l’unico sistema al mondo che permette di risolvere il problema della calvizia in un'unica seduta, senza dover poi sottoporsi ad ulteriori trapianti negli anni successivi in quanto la percentuale di errore si riduce al 3 per cento rispetto ad un 40 per cento della tecnica manuale. Principessa Clinic è la prima clinica in Italia ad utilizzare questa tecnica innovativa che arriva direttamente dagli Stati Uniti.