Nuova ondata di sbarchi: 600 migranti nell'hotspot di Lampedusa

Non è durata che una manciata di ore la calma a Lampedusa: da ieri ci sono di nuovo 600 migranti nell'hotspot e si è riaperta la rotta turca

Nuova ondata di sbarchi: 600 migranti nell'hotspot di Lampedusa

Sono durati poco, molto poco, i proclami sullo svuotamento dell'hotspot di Lampedusa. Appena le condizioni del mare sono tornate a essere accettabili, infatti, i barchini hanno ripreso il mare dal nord Africa in direzione dell'Italia e la struttura di prima accoglienza dell'isola delle Pelagie è tornata ben oltre la sua capienza nominale. Tutto questo mentre si sono riaperte le rotte dalla Turchia in direzione della Calabria. E così, in poche ore, sono tornati a essere 600 gli immigranti all'interno dell'hotspot. E si attendono nuovi arrivi nelle prossime ore.

Di nuovo caos a Lampedusa

In poche ore sono 238 i migranti arrivati a Lampedusa con 9 diverse imbarcazioni. A bordo delle carrette del mare, che sono state intercettate al largo dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, c'erano da un minimo di 14 ad un massimo di 53 migranti. All'arrivo dei militari la maggior parte di questi ha dichiarato di essere tunisino. Per il secondo giorno di seguito sono stati oltre 100 i migranti che hanno toccato le coste di Lampedusa. Nella sola giornata di ieri, gli approdi sull'isola sono stati 10, per un totale di 161 persone. All'hotspot, che ieri a metà mattinata ospitava 299 persone, adesso ci sono quasi 600 migranti. Tra le persone che sono arrivate ieri a Lampedusa ce ne sono anche 40 che sono state recuperati dalla guardia costiera dopo un abbordaggio fallito dall'imbarcazione Astral di Open Arms su un barchino, che durante le operazioni si è rovesciato.

Gli sbarchi in Calabria e in Sicilia

Da giorni sono ripresi anche gli sbarchi in Calabria. Questa mattina, una barca a vela carica di migranti è stata intercettata dalla Guardia di Finanza, a circa 3,5 miglia da Punta Stilo, Reggio Calabria, e scortata nel porto di Roccella Jonica. I migranti sono stati controllati e successivamente trasferiti nel vicino hotspot ma le successive attività di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri e condotte dai militari della sezione operativa navale di Roccella Jonica, con la collaborazione del commissariato di Siderno, hanno permesso di individuare e sottoporre a fermo due presunti trafficanti di persone di origine turca.

Sono, invece, stati trasferiti ad Augusta 32 migranti che erano stati individuati in difficoltà in zona Sar maltese da Alarm Phone.

"Siamo sollevati di sapere che sono state soccorse dopo tante ore di mancata assistenza da parte degli attori statali", dice la compagnia che si occupa di individuare i barchini in viaggio nel Mediterraneo.

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