Gli sbarchi sono ripresi a Lampedusa e nelle altre località della Sicilia. Sono 41, con tre diversi barconi, i migranti intercettati durante la notte dalla motovedetta V7007 della guardia di finanza, fra 10 e mezzo miglio dalla costa di Lampedusa. Sono partiti tutti dalle coste tunisine e si aggiungono ai 129 approdati ieri sulla più grande delle isole Pelagie. Anche loro sono stati portati nell'hotspot dove sono alloggiati 415 migranti.
Nel frattempo, però, è tornato anche il caos a Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia, e una nave ong bussa alle porte italiane con quasi 90 migranti. Il tutto mentre da sinistra continuano ad alimentare la bufala, smentita anche dai Servizi, che Vladimir Putin potrebbe spingere per aumentare le partenze verso l'Italia in modo tale da aiutare il centrodestra in campagna elettorale. "La gestione del ministro Lamorgese è stata disastrosa, i numeri sono impietosi", ha dichiarato Giorgia Meloni a Panorama. La leader di FdI ha poi aggiunto: "L'immigrazione è fuori controllo grazie a non-politiche scellerate che hanno fatto dell'Italia il campo profughi d'Europa".
Gli sbarchi in Italia
Oltre ai 140 migranti arrivati in meno di 24 ore a Lampedusa gli uomini impegnati nel pattugliamento in mare hanno individuato anche altri barconi in zone diverse della Sicilia. 32 cittadini del Bangladesh sono arrivati ieri pomeriggio al porto di Augusta con una motovedetta della guardia costiera dopo essere stati avvistati in mare a bordo di una carretta. Sono tutti uomini e tra loro ci sarebbe anche un sedicente minore non accompagnato. Stando alle prime informazioni raccolte dalle forze dell'ordine, il gruppo di migranti sarebbe partito da Bengasi.
Altri 51, invece, sono stati portati a Pozzallo dopo essere stati individuati al largo di Portopalo di Capo Passero a bordo di due zattere. Dalle prime notizie raccolte dagli investigatori sarebbero tutti siriani e avrebbero viaggiato per una settimana. Non è chiaro con quale mezzo abbiano affrontato la traversata, se siano stati abbandonati da qualche nave che li avrebbe lasciati sulle zattere di salvataggio o se qualcuno abbia loro fornito le zattere per mettersi in salvo da un potenziale naufragio. Al momento è ignota anche la località di partenza. Continuano anche gli arrivi a Pantelleria, dove nei giorni scorsi diversi migranti sono arrivati anche a bordo dei kayak.
Situazione simile anche in Calabria, dove a Roccella Jonica, nel silenzio generale, proseguono gli sbarchi di migranti. Stanotte, la guardia di finanza ha intercettato un barcone con 60 persone a bordo nei pressi di Monasterace. Tre giorni fa ne erano arrivati 28, 5 giorni fa altri 88. Dopo un mese di tregua, pare essersi riattivata anche la rotta turca.
Sea Eye chiede il porto all'Italia
La nave della ong tedesca Sea Eye si trova a ridosso delle acque territoriali italiane nei pressi di Agrigento. Ha a bordo 87 persone da 9 giorni, che sono state recuperate in zona Sar maltese. Ora, la ong vuole il pos dal nostro Paese: "Invitiamo le autorità italiane ad assegnarcelo". Davanti al "no" di Malta, che si sarebbe dovuta fare carico dei migranti, invece di stazionare davanti alle loro coste, come accade con l'Italia, la ong ha fatto rotta verso la Sicilia e ora preme sul nostro Paese.
Caos a Ventimiglia
Intanto, anche a Ventimiglia si registrano problemi nella gestione dei migranti. "Raffica di arrivi a Ventimiglia, dove la presenza di immigrati sta creando caos e problemi anche ai volontari che non riescono a garantire un'assistenza adeguata. È il risultato del disastro di Pd e 5Stelle che hanno cancellato i Decreti sicurezza", spiega Matteo Salvini in una nota. Si tratta dei migranti che sono giunti a Lampedusa nei giorni scorsi e che ora sono dislocati in tutto il Paese senza controllo. "Negli ultimi due giorni sono stati offerti 380 pasti. La Caritas ha esaurito i vestiti da uomo e l'ambulatorio medico ha effettuato più di 100 visite mediche da inizio mese. La situazione a Ventimiglia è ormai insostenibile, la città è al collasso mentre proseguono senza sosta gli arrivi - per i continui sbarchi dei giorni scorsi a Lampedusa - in condizioni sempre più precarie dal punto di vista igienico-sanitario", ha spiegato il deputato della Lega Flavio Di Muro. Una situazione che conferma il fallimento della strategia del Viminale.
Le fake news della sinistra sui migranti
L'Italia continua a pagare lo scotto della non politica di accoglienza voluta dalla sinistra, che mette anche a repentaglio la sicurezza nazionale, visto l'alto numero di irregolari sul territorio. La stessa sinistra che, ora, cerca in tutti i modi di infangare il centrodestra inventandosi presunti aiuti da parte di Vladimir Putin, che favorirebbe le partenze dalla Libia. Una fake news già smontata dai Servizi italiani, che però a sinistra continuano a cavalcare, chiusi nella loro realtà parallela inesistente. "Le milizie irregolari russe presenti sul suolo libico, come la Wagner, hanno la capacità di 'aprire il rubinetto' e far partire ondate di migranti anche in campagna elettorale", ha detto Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri, ospite a Sky Tg24.
Della Vedova ha poi aggiunto: "Mi aspetto che, se lo possono fare, lo faranno. E questo può avere un effetto diretto su quelle forze politiche che hanno un occhio di riguardo nei confronti di Putin, e che anche in questo modo potranno fare campagna elettorale sui migranti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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