Malpensa da gennaio avrà una nuova “sala Vip”, uno di quei luoghi nei quali aspettare un aereo non è una noia ma un piacere. La Sea la sta allestendo nel terzo satellite ed intende offrire il miglior livello di ospitalità: catering “d'intrattenimento” (snaks e alcuni piatti di cucina), poltrone, divani, lettini da riposo, postazioni con pc, collegamento wi-fi, un'area per riunioni, salotti “Vip-Vip” per i passeggeri che viaggiano in prima classe, uno spazio per famiglie e uno per fumatori; sarà anche predisposto un centro benessere con docce, saune, massaggi. In tutto, 240 posti su 1.280 metri quadrati (quasi il triplo delle più grandi esistenti). L'estetica sarà molto curata, dominata da pareti vetrate che porteranno all'interno il colore del cielo, con pavimenti in marmo grigio e divani Frau. Il suo nome apparterrà alla famiglia musicale che già caratterizza le altre sale del Club Sea a Malpensa, Pergolesi e Clementi (quelle al servizio dei passeggeri extra Shengen), Monteverdi (Schengen), Albinoni e Vivaldi (nell'area arrivi, destinate rispettivamente al cerimoniale o a eventi), più le due del Terminal 2, la Rossini, ideata per i passeggeri low cost, e la Verdi, anch'essa dedicata al cerimoniale (cioè all'accoglienza di ospiti illustri e istituzionali). Il nuovo nome sarà deciso personalmente dal presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, il qual sembra orientato su quello di Stradivari, che in tutto il mondo è l'antonomasia della perfezione assoluta in un ambito raffinato come quello della liuteria.
La nuova sala andrà ad arricchire l'offerta del Club Sea che, oltre a quelle citate, ne possiede due anche a Linate, denominate Piermarini e Leonardo, rispettivamente all'esterno e all'interno dell'area di sicurezza. Il Club fa capo alle relazioni esterne, dirette da Claudio Del Bianco, e ha come responsabile dal 1997 Paola Bicich, che negli anni è stata l'anima dello sviluppo. Racconta Del Bianco: “Negli aeroporti le sale dedicate all'accoglienza di passeggeri speciali, re, principi, capi di Stato o di governo, ci sono sempre state. Nel tempo sono state affiancate dalle lounge delle compagnie aeree, un servizio dedicato alla clientela più esigente e facoltosa. Le sale aeroportuali sono decollate successivamente, soprattutto dopo il 2001, anno in cui l'attentato alle Torri gemelle ha provocato una grave crisi del trasporto aereo e la necessità per le compagnie di sforbiciare i costi. Così molti vettori hanno deciso di rinunciare alle proprie sale e di appoggiarsi a noi”: ed è stato il vero momento della svolta. La Sea ha cominciato a estendere il raggio della propria offerta, che fino a quel momento era circoscritta ai soci del Club. E il business si è impennato.
Già, perchè di vero business si tratta. Anche se il Club Sea non ha un bilancio autonomo, le voci di entrate e di spese sono presto dette. I costi, 4 milioni in tutto, si coagulano nel catering, 2 milioni, e nel personale, altri 2 : i 48 addetti sono la crème dei dipendenti Sea, selezionati sulla base delle qualità personali e destinatari di formazione molto accurata. I ricavi sono anch'essi poche voci: i contratti con le 60 compagnie aeree convenzionate, i soci del Club Sea (1.300 tessere annuali a 1.000 euro ciascuna), gli ingressi singoli (30 euro a passeggero, 20 a Malpensa2), le assistenze dedicate (che prevedono l'accompagnamento degli ospiti da parte di una hostess Sea). In tutto, le entrate raggiungono i 6 milioni (nel 2008 erano 3), e il calcolo è semplice: resta un utile lordo di 2 milioni, cifra di tutto rispetto per un'attività che in passato veniva considerata marginale o addirittura un costo. I “passaggi” nel 2011 sono stati 350mila (contro i 280mila del 2010), dei quali 250mila a Malpensa (dove i tempi di attesa sono mediamente più lunghi) e 100mila a Linate. La crescita è prevista anche per il 2012 e il 2013, nonostante Emirates, secondo cliente dopo Alitalia, si appresti a inaugurare una propria sala, sempre al terzo satellite di Malpensa.
Intanto la Sea progetta nuovi servizi: l'accompagnamento degli ospiti sottobordo, in auto, senza entrare in aeroporto e con sistemi di ceck-in dedicati, l'assistenza dalla sala all'aereo, lungo tutto il percorso dei controlli, e vetrine di prodotti di lusso da vendere nelle sale, come nei grandi alberghi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.