Il caldo italiano news mondiale. E i "gretini" fanno gli sciacalli

"La notizia della mia morte è fortemente esagerata", scriveva con sagacia Mark Twain dopo aver letto il suo necrologio su un quotidiano

Il caldo italiano news mondiale. E i "gretini" fanno gli sciacalli
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«La notizia della mia morte è fortemente esagerata», scriveva con sagacia Mark Twain dopo aver letto il suo necrologio su un quotidiano. Noi, in quanto italiani e con una punta di scaramanzia, crediamo che la notizia del caldo infernale che sta per investire la nostra penisola sia quantomeno «leggermente» esagerata. Perché leggendo le aperture menagrame a noi dedicate dai siti dei più importanti quotidiani on line del mondo, innanzitutto ci siamo abbandonati a gesti apotropaici e poi ci siamo sentiti un po' come lo scrittore statunitense dopo aver scoperto della sua dipartita: stupefatti. Primo titolo (ansiogeno) della Bbc: «Ondata di caldo, allerta rossa in 16 città italiane». La sezione esteri del Times scende nei gironi danteschi: «Roma, la città infernale». La Cnn, più sobriamente, si affida alle parole degli scienziati dell'Agenzia spaziale europea che affermano «che le temperature potrebbero raggiungere i 48° C sulle isole della Sicilia e della Sardegna, potenzialmente le temperature più calde mai registrate in Europa». Le Figaro internazionalizza l'allarme: «Il mondo soffoca dall'Italia alla California». Tante cattive notizie ne potrebbero racchiudere una buona: se mezzo globo terracqueo si occupa della nostra colonnina di mercurio, vuol dire che tutto sommato viviamo in un periodo di relativa tranquillità. Poi ti ricordi che secondo gli analisti ci sono 170 conflitti che si stanno combattendo attualmente nei cinque continenti e inizia a sorgerti qualche dubbio: per esempio che il meteo è sempre più una questione politica. Vedi «Friday for future» e i vari estremismi green. Ma ne parleremo dopo.

Il riscaldamento globale e l'ondata di caldo che sta investendo la penisola tuttavia sono innegabili: dopo Cerbero, vento caldo che ha abbrustolito l'Italia negli scorsi giorni, ora è il turno dell'altrettanto infernale Caronte, il traghettatore di anime verso l'Ade che Dante descrive con gli occhi infuocati («che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote»). Le previsioni, in effetti, sono funeste: la bolla d'aria rovente in arrivo dall'Africa farà salire i termometri sopra i 40 gradi, specialmente nel centro-sud del Paese. Giusto per rendere l'idea: a Roma sono previsti picchi di 43 gradi, 45 a Foggia e addirittura 48 in Sardegna. «È un'ondata di calore anomala, quella che stiamo vivendo, soprattutto per la durata: due settimane continue nelle aree del centro-sud - spiega il climatologo Luca Mercalli -. Nel Nord Italia il culmine di calore è previsto tra lunedì e martedì, ma difficilmente si supererà il record dei 43 gradi a Forlì dell'agosto 2017».

La situazione, dunque, è seria, ma la canicola sull'Italia non sarebbe la notizia più importante del momento (e del mondo) se non ci fosse anche un portato ideologico. Ci aiuta a capirlo Greta Thunberg con un tweet che rinfocola, semmai ce ne fosse bisogno, la polemica: «Attualmente stiamo rompendo i record di caldo. La scorsa settimana abbiamo vissuto i giorni più caldi mai registrati, per molti giorni di seguito. Stiamo anche registrando temperature record sul livello del mare e livelli record di ghiaccio. È un'emergenza». Ci vuole un nanosecondo a passare dai giudizi scientifici ai deliri dei talebani dell'ecologismo che usano il termometro come una clava politica: «Di fronte a questa drammatica emergenza climatica è inaccettabile la sfrontatezza della presidente Meloni che parla di ultrà della transizione ecologica che vogliono mettere in ginocchio l'economia italiana.

Il suo non è un comportamento né da premier e tantomeno da madre», firmato Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi. E non si può dire che i tg non lo avessero avvisato, lo dicono in continuazione: meglio non uscire nelle ore più assolate, si rischiano pericolosi colpi di calore.

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