La polizia del Bangladesh ha arrestato oggi quattro persone sospettate di essere coinvolte nell'omicidio il cooperante italiano Cesare Tavella, ucciso a Dacca il 28 settembre scorso. Tre sarebbero "direttamente coinvolti" nell'assassinio.
"Abbiamo arrestato tre sospetti per l'omicidio e sequestrato una motocicletta, rinvenuta insieme al suo proprietario," ha dichiarato il commissario Monirul Islam, detective della polizia bengalese. Gli inquirenti, però, non hanno ancora specificato se gli arrestati appartengano o meno a un gruppo militante legato in qualche modo al radicalismo islamico. Successivi dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa.
Il cinquantenne italiano venne ucciso da un commando a bordo di uno scooter mentre faceva jogging alle sette del mattino, mentre si trovava nel quartiere diplomatico di Gulshan.
Diversi testimoni hanno raccontato che proprio quella mattina i lampioni della via non sarebbero entrati in funzione, portando così a escludere la pista della rapina.L'omicidio venne anche rivendicato dall'Isis, ma da più parti tale rivendicazione è stata giudicata inattendibile.
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