È arrivata la tragica conferma: il corpo ritrovato nelle acque gelide del fiume Adige è quello di Laura Perselli, la madre di Benno Neumair, il ragazzo rinchiuso in carcere perché accusato del duplice omicidio e dell’occultamento di cadavere dei suoi genitori. Il corpo senza vita di Laura Perselli è stato ripescato dalle acque del fiume Adige nella tarda mattinata di oggi, sabato 6 febbraio, all’altezza di San Floriano tra Bolzano ed Egna. A poca distanza dal ponte di Magré.
Il corpo di Laura Perselli ritrovato questa mattina
Una volta recuperato, il cadavere della 68enne è stato trasferito nel reparto di medicina legale dell’ospedale San Maurizio di Bolzano. A poco più di un mese dal giorno della scomparsa della coppia, gli investigatori sono riusciti a trovare un primo indizio a conferma delle loro tesi. Laura Perselli e il compagno, Peter Neumair, di anni 63, erano spariti misteriosamente nella serata dello scorso 4 gennaio dal capoluogo altoatesino. Secondo quanto riferito, i familiari della donna sarebbero già stati avvertiti del ritrovamento del corpo. A questo punto la posizione del figlio 30enne Benno si va decisamente a complicare. È infatti già una settimana che il giovane si trova dietro le sbarre del carcere di Bolzano quale indiziato principale per il doppio delitto e occultamento di cadavere dei due genitori. Fino a questo momento il ragazzo si è sempre dichiarato innocente riguardo la scomparsa della coppia, avvenuta dalla loro abitazione sita in via Castel Roncolo a Bolzano.
Proseguono intanto le ricerche per il ritrovamento anche del corpo del padre Peter che risulta ancora disperso. Fin dal primo momento l’avvocato di Benno, Flavio Moccia, aveva parlato di "ricostruzione dei fatti del tutto fantasiosa anche perché non ci sono elementi indiziari e che Benno non ha nulla ha da nascondere". Nella giornata di ieri il legale, dopo aver fatto visita al proprio assistito, aveva fatto sapere che il suo cliente non riusciva a capire come non sia stato possibile trovare i suoi genitori. Ha poi tenuto a sottolineare che il 30enne sin dal primo momento ha sempre collaborato con i carabinieri.
Continuano le ricerche
La notizia del ritrovamento del corpo di Laura Perselli è arrivata intorno alle 11 e questa sarebbe anche la svolta tanto attesa per cercare di fare chiarezza su quanto avvenuto poco più di un mese fa. Sarebbero stati i vigili del fuoco sommozzatori di Bolzano a segnalare il cadavere durante la perlustrazione delle sponde dell’Adige che erano iniziate proprio questa mattina alle prime ore dell’alba, dopo che erano state abbassate le acque del fiume di circa mezzo metro per favorire le ricerche. L'anticipo di alcune manutenzioni programmate ha consentito il deflusso delle dighe di Glorenza, Naturno, Tel e Marlengo, Lana e Brunico in Val Pusteria che hanno abbassato il livelli del fiume di circa trenta centimetri.
Il ritrovamento è avvenuto poco più a nord del ponte a est dell’autostrada A22, che collega la strada provinciale 20 e la Statale 12 del Brennero. Le ricerche hanno avuto inizio questa mattina verso le 8 e vedono impegnate decine di uomini dei vigili del fuoco dei corpi permanenti di Bolzano e dei volontari della bassa atesina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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