Quello che a tutti gli effetti sembrerebbe un omicidio-suicidio si è consumato nella mattinata di ieri, sabato 10 agosto, in un appartamento a Romallo, comune in provincia di Trento. A uccidere gli anziani genitori sarebbe stato il figlio, che ha poi rivolto la stessa arma contro se stesso, sparandosi. La zia dell’uomo ha scoperto i tre cadaveri la sera, insieme al marito. I carabinieri stanno indagando. La tragedia, secondo la prima ricostruzione, sarebbe avvenuta nella mattinata di sabato in un’abitazione sita nella centralissima piazza Agosti, poco lontano dalla canonica, a Romallo, paesino dell’Alta Val di Non.
A perdere la vita due anziani, il papà Gianpietro Pancheri di 79 anni e la mamma Adriana Laini di 72. A ucciderli, con due colpi di pistola, probabilmente il figlio 45enne, David, trovato anch’esso morto, ucciso dalla stessa arma usata contro i genitori. Le indagini, ancora in corso, propenderebbero per un omicidio-suicidio. A trovare i tre corpi, ormai senza vita, sarebbe stata la sorella della donna, preoccupata perché non aveva sentito la famiglia da quasi un giorno. Si è quindi recata nell’appartamento con il marito e ha fatto la tragica scoperta.
La famiglia Pancheri era originaria della Val di Non ma da diversi anni si era trasferita a Milano. I tre erano in paese per trascorrere le vacanze estive, spessso facevano ritorno in paese durante le ferie. I carabinieri stanno indagando e cercando di ricostruire quanto accaduto nell’abitazione. Forse la depressione e la malattia dei genitori ha portato il 45enne al folle gesto.
Nella stanza del probabile omicida sarebbe stato trovato un biglietto di scuse per il terribile fatto compiuto. La pistola usata per l'omicidio-suicidio sarebbe una di quelle legalmente detenute dal padre, cacciatore che aveva in casa diverse armi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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