Due escursionisti spagnoli sono rimasti feriti a causa dell’esplosione di un ordigno risalente alla Prima guerra mondiale. Uno di loro si troverebbe in gravi condizioni. Secondo una prima ricostruzione, i due avrebbero trovato e raccolto l’ordigno nella neve del ghiacciaio Presena, a oltre 3mila metri di altitudine, in Alta Vallecamonica. Il ferito maggiore avrebbe riportato gravi ferite a una mano, mentre il suo compagno solo un trauma da scoppio.
Da quanto emerso stavano scendendo in cordata verso il Mandrone e Val Genova, quando, vicino alla cabinovia Presena, hanno rinvenuto un ordigno con al suo interno un proiettile tracciante. Uno dei due uomini ha preso in mano la munizione e, probabilmente maneggiandola, ne ha causato lo scoppio che ha investito entrambi. Altri colleghi hanno dato l’allarme avvertendo i soccorsi.
Subito sul luogo dell’incidente sono giunti sia il personale sanitario che il soccorso alpino per prestare le prime cure. L’elicottero non ha potuto alzarsi in volo e quindi raggiungerli, a causa delle avverse condizioni meteo, quindi è stato deciso di portare i feriti in barella fino all’impianto di risalita. Sono poi stati raggiunti da un’ambulanza che li ha trasportati d’urgenza al passo Tonale dove ad attenderli vi era un elisoccorso.
In poco tempo i due spagnoli sono così giunti all’ospedale Santa Chiara di Trento.
I carabinieri intanto si sono occupati di delimitare la zona interessata dall’esplosione e di controllare non vi fossero altri pericolosi ordigni nelle vicinanze. Probabilmente lo scioglimento delle nevi perenni è stata la causa del ritrovamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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