Orrore in Garfagnana, neonata morta per overdose da eroina

Si sono concluse le indagini che accertano la morte della neonata Mia Cellerini avvenuta nel gennaio 2015 per intossicazione da droghe di cui la madre faceva uso mentre allattava

Orrore in Garfagnana, neonata morta per overdose da eroina

In questi giorni si sono concluse le indagini su un'orribile vicenda che nessuno mai vorrebbe sentire: la storia di una neonata apparentemente morta per un malore, che però in realtà celava un segreto ben più tremendo scoperto grazie allo scrupoloso lavoro delle forze dell'ordine. Il decesso della piccola, ricoverata di urgenza nella notte tra il 6 ed il 7 gennaio del 2015 nell'ospedale di Castelnuovo Grarfagnana (Lu), è stato causato da intossicazione cronica da sostanze stupefacenti, nella fattispecie eroina, cocaina e metadone.

Una fine orrribile, i cui colpevoli sono soltanto i genitori, nella fattispecie la madre Jessica Grilli, lucchese di 37 anni, e il padre Roberto Cellerini, 31enne originario di Calci, all’epoca residenti a Castelnuovo Garfagnana. A lei adesso viene contestato il reato di omicidio colposo, mentre a lui quello di morte come conseguenza di altro delitto

Ma partiamo con ordine, secondo quanto riporta il quotidiano “La Nazione”, i fatti risalgono alla notte della Befana del 2015, tre anni fa quindi, quando i genitori della neonata fecero una corsa disperata all'Ospedale del paese perché la loro piccola di appena cinque mesi, Mia Cellerini, stava molto male, quando arrivarono però non c'era ormai più nulla da fare. Sembrava un episodio di dovuto a cause naturali visto che l’autopsia non riscontrò segni di violenza, traumi interni o segnali di maltrattamento fisico, che poteva essere archiaviato senza ulteriori approfondimenti, ma invece i carabinieri della compagnia di Castelnuovo decisero di effettuare degli accertamenti dai quali emerse una sconcertante verità.

I genitori, noti per problemi di tossicodipendenza, continuavano a fare uso di droghe pesanti. I carabinieri sequestrarono pannolini e indumenti sporchi di vomito della bimba, siringhe usate e metadone, la madre Jessica continuava a drogarsi nonostante stesse allattando la figlia grazie al compagno, nonché padre della piccina, che la riforniva di cocaina e ed eroina. La neonata aveva assimilato e metabolizzato quelle droghe, tanto da avere vere e proprie crisi di astinenza.

Il pm dunque, a seguito delle scoperte effettuate, decise di avvalersi delle perizie di tre consulenti tecnici gli anatomopatologi Chiara Toni e Vincenzo Nardini ed il tossicologo forense Silvio Chericoni. Secondo le analisi di laboratorio e i riscontri è emerso che la piccola era intossicata da cocaina, eroina e metadone. Ce n’era traccia permanente persino nei capelli.

Quella tragica notte la bimba ebbe una crisi con spasmi violentissimi in casa ed il suo piccolo cuoricino non ha retto portandola ad una fine così tragica e prematura.

Non è stato facile rintracciare i genitori della vittima che negli

anni sono passati da un centro di riabilitazione all'altro, ma finalmente sono stati raggiunti dagli avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Adesso dovranno rispondere della morte della loro piccola figlia Mia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica