"Ossa fratturate in più parti del corpo". Non trapelano molte informazioni sull'esito dell'autopsia di Viviana Parisi quando, nella tarda serata di martedì 11 agosto, si spalancano le porte della sala mortuaria dell'ospedale Pardo di Messina. Le poche parole che riferiscono gli esperti alla stampa, e ai familiari della mamma deejay, lasciano intendere che occorrerà ancora del tempo per chiarire le cause del decesso e stabilire l'ora esatta della morte. "Ci servono circa 90 giorni", dicono all'unisono i periti che per tre lunghe ore hanno esaminato il corpo della 43enne.
Fratture multiple al corpo
"Lesioni al torace e al bacino", è il verdetto dell'autopsia. Subito s'insinua il dubbio tra i presenti: se le è procurate cadendo accidentalmente dal traliccio sotto il quale è stata ritrovata o è stata spinta da qualcuno giù dal dirupo? "Non ci sono chiare evidenze che possano escludere una o l'altra ipotesi come causa della morte", le bocche dei medici restano cucite. Uno dei due legali della famiglia Parisi, Pietro Venuti, spiega: "Secondo il mio punto di vista questo esito esclude l'omicidio perché quella serie di fratture è compatibile con una caduta in quel terreno dissestato". Qualche istante dopo, è il medico legale Elvira Ventura Spagnolo, nominata dalla procura assieme alla collega Daniela Sapienza, a ribadire che "le lesività sul corpo possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili". Anche gli investigatori preferiscono attendere l'esito definitivo dei test autoptici prima di sbilanciarsi: "Tutte le piste restano aperte", ripete il procuratore di Patti e titolare dell'inchiesta, Angelo Cavallo. Ci va con i piedi di piombo anche Stefano Vanin, illustre entomologo forense - già noto alle cronache per le drammatiche vicende di Yara Gambirasio, Elisa Claps e Melania Rea - interpellato dalla procura per fare luce sulla dinamica del decesso di Viviana. "Le fratture alle ossa possono dire tutto e nulla. - spiega al Corriere della Sera - Basti pensare che di fronte a un braccio fratturato non siamo in grado di dire se è dovuto, per esempio, a una badilata tirata da qualcuno o a una banale caduta sul marciapiede. Io ci vado coi piedi di piombo". Ci sono ancora molti nodi da sciogliere sulla morte della 43enne di Venetico. E se l'ipotesi di un omicidio-suicidio resta attendibile, è possibile escludere quasi con certezza massima che sia stata raggiunta da colpi di arma da fuoco o trafitta al corpo con un coltello. "Non ho visto lesioni riconducibili a colpi d'arma da fuoco e d'arma bianca", spiega Vanin. Resta in dubbio, invece, il retroscena di un atroce strangolamento. L'entomologo allarga le braccia: "Questo non potremo mai saperlo. Il corpo era troppo decomposto".
L'ora della morte
Ci sono 22 minuti di buco nella ricostruzione di quel maledetto lunedì. Stando alle testimoniante riferite da alcuni astanti occasionali, Viviana avrebbe scavalcato il guardrail che delimita la A20 Messina-Palermo attorno alle ore 11 del mattino. Ma l'ora del decesso, elemento non trascurabile della intricata vicenda, resta ancora un'enigma. A tal riguardo, spetterà all'entomologo Vanin calcolare una stima esatta. Nel pomeriggio, prima di recarsi all'ospedale Papardo di Messina, l'esperto ha fatto un sopralluogo nei boschi di Caronia per prelevare dei reperti, insetti e larve dallo stesso posto in cui la mamma dj è stata ritrovata senza vita. Da oggi è al lavoro per "l'identificazione della specie, il confronto con i dati termici e quindi si arriverà a una stima dei tempi del decesso", spiega ai taccuini dell'Adnkronos. Il perito ha raccolto del terriccio prima dell'autopsia: "Serve a studiare la specie di insetto che ha colonizzato il corpo. - precisa ulteriormente alle pagine del Corriere - Gli insetti parlano, raccontano i tempi della morte e ogni territorio ha la sua specie e i suoi tempi ".
Ci sono poi i dati termici da analizzare: "Siccome non conosco le temperature della zona ancora non sono in grado di dare i tempi del decesso. - spiega il professor Stefano Vanin - Abbiamo chiesto 90 giorni per avere gli esiti". Novanta giorni per chiarire un giallo che sembra incastrato in un vicolo cieco. Cosa è successo a Viviana?
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