Padova, famiglia aggredita da pusher che vogliono vendere droga

Il capofamiglia è stato avvicinato da alcuni spacciatori nigeriani, che gli hanno proposto con insistenza di acquistare della droga. La risposta negativa ha scatenato la violenza

Padova, famiglia aggredita da pusher che vogliono vendere droga

Scene di incredibile violenza e degrado a Padova, dove una famiglia marocchina è stata accerchiata e brutalmente aggredita da un gruppo di pusher nigeriani. In seguito all'episodio tre persone sono finite in ospedale.

Il fatto si è verificato domenica scorsa, nel primo pomeriggio, quando una coppia di nordafricani si trovava in auto in via Cairoli, nei pressi della stazione ferroviaria. A bordo della vettura, anche i figli piccoli dei coniugi, di 10, 5 e 3 anni. La famiglia aveva raggiunto la zona per incontrare un parente, impiegato come macellaio in un negozio etnico, ma le cose sono andate in maniera ben diversa. Una volta fermata l'automobile, alcuni pusher si sono avvinati al capo famiglia, offrendogli della droga, ed hanno letteralmente perduto il controllo quando l'uomo ha declinato la proposta.

In breve la famiglia è stata accerchiata ed è partita la rissa, con altre venti porsone accorse per dare manforte ai cinque spacciatori. Ad unirsi allo scontro anche il parente della coppia, ossia il fratello della coniuge.

La situazione è rapidamente degenerata, tanto che alcuni residenti hanno provveduto a contattare le forze dell'ordine. Durante lo scontro, anche l'auto della famiglia è stata danneggiata. I nigeriani, armati di bottiglie, hanno distrutto i finistreni, incuranti del fatto che all'interno del veicolo si trovassero dei bambini.

Sul posto sono fortunatamente intervenuti i carabinieri ed un'ambulanza del Suem, che hanno provveduto ad assistere le vittime.

Nessuna informazione circa i responsabili, ancora ricercati dagli uomini dell'Arma.

Rimasti feriti in seguito all'aggressione, i due marocchini ed il loro parente sono finiti al pronto soccorso dell'ospedale di Padova, anche se nessuno versa in gravi condizioni.

Gli inquirenti stanno ora cercando di rintracciare i malviventi.

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