I tempi della giustizia si allungano, gli organici sono ridotti e per avere una sentenza si può aspettare anche degli anni; la conferma arriva dal tribunale di Padova dove un processo per omicidio stradale slitta di 14 mesi (da aprile 2019 a giugno 2020) perché il giudice è andato in maternità.
Il caso si lega a un'udienza in cui l'imputato è accusato di omicidio stradale a seguito di un incidente in cui perse la vita un motociclista. I fatti sono del 2 agosto 2016 quando sulla strada regionale 307 del padovano vi fu un incidente tra la Fiat 500 dell'imputato e una Ducati Monster
con a bordo un uomo di 53 anni, originario di Taranto, che morì a causa delle ferite riportate (nello schianto l'uomo fece un volo di venti metri) due mesi dopo, il 2 ottobre.
In questi 3 anni trascorsi la compagnia assicuratrice ha provveduto a risarcire la famiglia della vittima che, però, restava in attesa del giudizio penale che restava ancora aperto ma negli scorsi giorni il Giudice si è messo in maternità come suo diritto e, a causa dei problemi di organico, è stato impossibile sostituirlo.Così il processo è stato slittato di 14 mesi, prolungando la serie di casi di giustizia lenta e lasciando i familiari ancora senza un verdetto sull'accaduto.
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