"Voglio sapere tutto, voglio la verità...": riesce a pronunciare solo poche parole, sotto choc, il padre di Lamberto Lucaccioni, il ragazzo morto dopo avere fatto uso di ecstasy. Le ha ripetute oggi all’avvocato Roberto Bianchi che rappresenta la famiglia. E sul giovane denunciato dai carabinieri per avere fornito la droga, l’uomo ha detto al legale: "Pensaci tu".
La famiglia del ragazzo è chiusa nella sua abitazione di Città di Castello dove è molto conosciuta. "Da ieri sera è un via vai continuo di persone" ha detto ancora l’avvocato Bianchi che tiene informati i genitori del sedicenne di quanto sta accadendo. Il padre di Lucaccioni, farmacista, e la madre, dipendente di un’azienda di camiceria, non leggono infatti i giornali e tengono spenta la tv.
"È una famiglia molto conosciuta e ben voluta a Città di Castello - ha detto ancora il loro legale -, che ora vuole solo sapere la verità sulla morte del figlio. Un ragazzo amante del calcio, un sedicenne ma che nei modi e nell’aspetto dimostrava diversi anni di meno dei suoi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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