Il ricordo e il rispetto sì; la speculazione sul dolore no. Potrebbe essere riassunti così i motivi che hanno portato l'amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, a negare - almeno per il momento - l'autorizzazione per inagurare una statua di Fabrizio Frizzi.
Il conduttore Rai recentemente scompasro era infatti molto devoto a San Pio da Pietrelcina e visitava assiduamente la località pugliese dove il santo morì ed è sepolto. Il sindaco Costanzo Cascavilla ha giustificato così le ragioni che hanno portato la giunta comunale a rinviare, almeno per il momento, la realizzazione dell'opera: "Non è un atteggiamento ostativo verso la figura del noto presentatore, recentemente scomparso, o verso i suoi familiari, ma un richiamo al rispetto del nome della città di San Giovanni Rotondo, accostato a iniziative che sono personali, sporadiche e probabilmente finalizzate solo a un ritorno mediatico".
"Rispettiamo la memoria di Frizzi e il dolore dei suoi familiari, ma chiediamo stesso rispetto - prosegue il primo cittadino - per la nostra città che non vuole diventare protagonista del circo mediatico di rotocalchi e notizie sensazionalistiche".
"Siamo pronti a incontrare i familiari di frizzi e a lavorare con loro per trovare il modo e maniera di ricordarlo, anche per le sue visite ai luoghi di san Pio, ma la città di San Giovanni Rotondo non presta il fianco a operazioni di chi cerca facile visibilità speculando sul dolore
e il ricordo di chi non è più". "Per questo - conclude il sindaco - invito il comitato promotore ad abbassare i toni e a mettersi a disposizione senza fughe in avanti o dichiarazioni per ottenere l'attenzione dei media".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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