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Palermo, chiede di regolarizzare l'affitto: minacciato di morte

Il proprietario di casa avrebbe costretto, inoltre, l'intera famiglia a lasciare la casa di proprietà cambiando la serratura della porta

Palermo, chiede di regolarizzare l'affitto: minacciato di morte

È accaduto in Sicilia, a Palermo. Un uomo di 41 anni del posto è stato arrestato dai carabinieri per aver minacciato di morte l'inquilino di un appartamento di proprietà della moglie e per averlo costretto, insieme alla famiglia, a lasciare la casa cambiando la serratura della porta d'ingresso quando questi non c'erano.

I carabinieri della stazione di "Palermo centro" hanno dato esecuzione, su disposizione della procura della Repubblica del capoluogo siciliano, ad una ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Palermo, in particolare dalla sezione per il "riesame dei provvedimenti cautelari personali e reali" (sarebbe il tribunale del Riesame, ndr). L'ordinanza è diversa da quella emessa dal giudice per le indagini preliminari.

Sulla base degli elementi probatori raccolti dai militari dell'Arma, il tribunale del Riesame ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico del 41enne del posto. L'uomo ora dovrà rispondere del reato di estorsione aggravata in concorso. Il giudice per le indagini preliminari aveva rigettato la richiesta cautelare accusando l'uomo di un delitto meno grave, quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con minaccia e violenza alle persone. Il tribunale del Riesame ha, invece, emesso una nuova sentenza che accusa l'uomo, come detto, di estorsione aggravata in concorso.

In particolare, il fatto è accaduto due anni fa, il 5 gennaio del 2018. Il 41enne insieme al figlio di 23 anni di cui non si conoscono le generalità, ora denunciato in stato di libertà, ed insieme ad una terza persona non ancora identificata, avrebbe agito dopo aver ricevuto dal proprio inquilino la richiesta di regolarizzazione del contratto di locazione dell'immobile nel quartiere "Il Capo" di Palermo, una antica e nota zona del centro storico. La casa sarebbe di proprietà della moglie dell'arrestato ed è sottoposta alla procedura fallimentare. Alla richiesta dell'inquilino di regolarizzare l'affitto, il 41enne avrebbe reagito minacciando di morte l'uomo mimando con le mani una pistola pronta a sparare. Ma non è finita, il marito della proprietaria dell'appartamento in questione avrebbe anche costretto l'uomo a lasciare l’abitazione occupata con la moglie ed i tre figli minori cambiando la serratura della porta di ingresso per impedire agli affittuari di accedervi nuovamente.

La famiglia, quindi, è rimasta senza un tetto sulla testa

per la sola colpa di aver chiesto di regolarizzare il contratto di affitto, ma a rischiare di rimanere senza l'appartamento sono anche i proprietari dato che lo stesso, come detto, è sottoposto alla procedura fallimentare.

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