Palermo, a Natale il presepe sui migranti

È dedicato all’accoglienza dei migranti il Natale organizzato quest’anno dalla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Palermo

Palermo, a Natale il presepe sui migranti

È dedicato all’accoglienza dei migranti e al ricordo di Aylan Kurdi, il piccolo profugo siriano di 3 anni trovato morto sulla spiaggia di Bodrum il 2 settembre 2015, e di tutti i caduti nella fuga dalle guerre e dalla fame, il Natale organizzato quest’anno dalla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Palermo nella Chiesa di Sant’Ignazio martire all’Olivella, che sorge sui resti della casa natale di Santa Rosalia. Il presepe del migrante inaugurato sabato scorso è stato allestito dentro una vecchia barca (il “barcone della speranza”) donato dai pescatori dell’Arenella, con la comunità integrata fra palermitani e famiglie di migranti. La rete che sporge dalla barca simboleggia la frase di Gesù “vi farò pescatori di uomini” e, nel senso della promozione dell’accoglienza.

L’opera, realizzata dai volontari della Protezione civile regionale con i chierici e i giovani dell’Oratorio secolare di S. Filippo Neri, sarà visitabile tutti i giovedì, venerdì e sabato, dalle 9 alle 11, dalle 16,45 alle 18 e dalle 21 alle 23,30, saranno visitabili la Chiesa con le reliquie del Beato p.

Pino Puglisi, la sacrestia e il Salone San Filippo Neri con le opere d’arte custodite, e in più il complesso dell’Oratorio con una mostra di presepi. Giovedì 28 dicembre invece si andrà in mare, il presepe sarà portato nelle acque del porticciolo dell'Arenella in occasione della Giornata dei Santa Martiri innocenti e della Giornata internazionale.

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