Cosa accade se si vara il raddoppio di una strada statale e il percorso incrocia una torre risalente addirittura al Cinquecento? Semplice: non si sposta la strada. In Puglia si sposta la torre. Anche se il caso fa scuola perché è il primo in Italia. Non siamo di fronte a una battuta, di quelle da ingegner Cane della trasmissione "Mai dire gol". Tutto vero e visibile a Palo del Colle, in provincia di Bari. Nelle vicinanze del piccolo comune pugliese sono iniziati i lavori dall'alba di oggi per spostare la torre "San Vincenzo", un'antica costruzione adiacente la strada statale 96 che ora deve essere allargata. Ad annunciarlo è proprio l'Anas sul suo sito dove è sottolineato, anzitutto, che l'intervento rientra nell’ambito dei lavori di ammodernamento e adeguamento dell’arteria stradale. La struttura, risalente, come detto, al Cinquecento si erge nell'agro di Palo a circa un chilometro dal centro abitato. L'intervento di spostamento della torre è complesso, come si può immaginare; sul posto sono giunti tecnici e operai per effettuare le operazioni con la massima cura. La torre è stata, infatti ingabbiata: rinchiusa in una struttura di legno messa al sicuro grazie a degli assi di ferro, come si vede nelle immagini sul sito dell'Anas. Immagini tristi. La storia è costretta a spostarsi per far spazio alla logica della veloce modernità. La torre verrà spostata di 30 metri rispetto alla sua posizione originaria e sarà, addirittura, inserita in un progetto di valorizzazione del territorio, tra il paese e la strada statale.
Un lavoro che non durerà neanche tanto. La fine è prevista entro il prossimo 12 febbraio. Ma la storia ha ceduto il passo alla modernità. Non è sempre un bene come tanti esempi hanno insegnato nel passato più o meno recente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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