Una quindicenne lo accusa di violenza sessuale, i carabinieri lo identificano e poi lo fermano, scoprendo così che è già indagato per un episodio analogo. A finire nei guai è un 28enne di origini rom di Perugia che ora si trova in carcere.
La molestia sulle scale mobili
Secondo quanto racconta Il Corriere dell’Umbria, una ragazza di 15 anni ha raccontato di essere stata vittima di una violenza sessuale avvenuta sulle scale mobili di Perugia, che collegano la città al centro storico. Davanti a numerosi testimoni e sotto l’occhio elettronico delle telecamere di videosorveglianza, il 28enne di origini rom avrebbe palpeggiato la ragazzina nelle parti intime. Nel trambusto che è seguito, l’uomo s’è dileguato tra la folla del fine settimana . La 15enne, assieme agli amici e con l’ausilio di alcune delle persone presenti sul mezzo di trasporto, ha allertato i carabinieri, denunciando quanto accaduto. I militari hanno avviato immediatamente le indagini. Dapprima hanno raccolto il racconto dettagliato della giovane, poi quello dei numerosi testimoni presenti, ricostruendo così non solo l’accaduto ma anche la fisionomia del violentatore. Poi, dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza hanno chiuso il cerchio attorno a un 28enne rom, residente a Perugia. L’uomo è stato fermato nella notte tra sabato e domenica.
Il precedente
Una volta fermato e portato in caserma, i carabinieri hanno scoperto che sul 28enne grava già una indagine per un caso analogo: una presunta violenza sessuale avvenuta su un pullman di
linea della città. L’udienza preliminare per quest’ultimo caso specifico è fissata per il 14 giugno prossimo. Il 28enne, difeso dall’avvocato Giacomo Manduca, è stato portato in carcere in attesa della convalida del fermo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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