"La pandemia non è finita". L'allarme della direttrice dell'Ecdc

Andrea Ammon, controcorrente rispetto alle opinioni comuni, sostiene che le mascherine debbano essere indossate ancora per precauzione

"La pandemia non è finita". L'allarme della direttrice dell'Ecdc

Mentre in Italia, e in tutto il mondo, si cerca di tornare alla normalità con l'allentamento delle restrizioni, vista anche la riduzione dell'incidenza dei casi Covid. Ma alcuni esperti tengono alta l'attenzione per evitare di ricadere nell'emergenza. Tra chi cerca di non allentare troppo la pressione c'è Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc.

"La pandemia non è finita. È probabile che questo Covid-19 rimanga con noi. Non è detto che Omicron sia l'ultima variante che vediamo. Se ci sarà un cambiamento di approccio nelle misure saranno i Paesi a deciderlo. Attualmente vediamo un'enorme differenza tra le situazioni dei paesi in Europa", ha detto Ammon intervistata da Caffè Europa su Rai Radio1.

L'idea che Omicron potesse essere la variante che traghetta il pianeta al di fuori della pandemia si è diffusa ampiamente tra gli esperti ma ora le parole di Ammon rimescolano le carte in tavola. La direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc chiede di non abbassare la guardia, soprattutto con i dispositivi di protezione come le mascherine, che continuano a essere la barriera migliore contro il contagio: "Se si vuole raggiungere una riduzione della contagiosità bisogna mantenerle nei luoghi dove non c'è distanziamento, quindi al chiuso. Poi la mascherina secondo me non è una misura invasiva".

L'esperienza pandemica è stata uno spartiacque importante per la gestione della sanità pubblica in Europa e dovrà servire per il futuro nella gestione delle emergenze e non solo: "Abbiamo imparato molto, ma non direi che sappiamo già tutto su questo virus. Spesso ci ha sorpreso in questi 2 anni, quindi dobbiamo stare molto attenti. Dobbiamo intensificare la sorveglianza e migliorare il sequenziamento per individuare le varianti del virus il prima possibile".

Le parole di Ammon hanno lasciato il segno e tra i primi a replicare alla direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc è stato Matteo Bassetti: "Questo virus è qui per rimanere e lo sappiamo bene. Significa che farà 100 mila morti l'anno? Non credo. Grazie soprattutto ai vaccini. Io credo che stiamo confondendo la gente. Alcuni argomenti, tipici del mondo epidemiologico e medico, dovrebbero rimanere nel nostro ambiente. Dovrebbero esserci due gradi di comunicazione: una al popolo, più realista".

Il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha aggiunto: "Il racconto di cosa è oggi la pandemia da Covid-19 grazie alle

vaccinazioni e alla variante Omicron. E un'altra, chiamiamola 'futurista', che dovrebbe rimanere nell'ambito medico. Perché quando si trattano ipotesi, anche se di alta valenza, sempre 'ipotesi' restano".

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