La figlia muore in casa, poi la macabra scoperta: come l'ha nascosta per 40 giorni

La donna si sarebbe tolta la vita almeno 40 giorni fa. Il padre avrebbe occultato il cadavere perché non voleva restare da solo

La figlia muore in casa, poi la macabra scoperta: come l'ha nascosta per 40 giorni

Ha nascosto il cadavere della figlia, morta da 40 giorni, nella casa in cui convivevano. Una macabra scoperta quella effettuata dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Imola che, nella giornata di martedì 3 novembre, hanno rivenuto il corpo senza vita di una 42enne all'interno di un appartamento della cittadina alla periferia di Bologna. Ad occultare la salma sarebbe stato il papà della vittima, un uomo di 77 anni ancora sotto choc per la perdita. "Non volevo staccarmene per sempre" ha raccontato ai militari.

La macabra scoperta

Il cadavare della donna, G.F. le iniziali del nome, è stato ritrovato nell'abitazione che padre e figlia condividevano ormai da qualche anno. A lanciare l'allarme sarebbe stato il cugino della vittima, preoccupato di non vedere più la donna da qualche settimana. Dunque, insospettito dalla inspiegabile assenza - pare che la 42enne non fosse solita allontarsi di casa - ha segnalato l'anomala circostanza ai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Imola. Durante il sopralluogo presso l'indirizzo indicato dal denunciatario, i militari si sono imbattuti nel corpo senza vita della giovane: una scoperta a dir poco agghiacciante. Era adagiato all'interno della vasca da bagno, già in avanzato stato di decomposizione, avvolto in un telone di plastica. Per evitare che dalla salma esalassero cattivi odori, il papà aveva posizionato un ventilatore accanto alla finestra per arieggiare la camera.

"Non volevo restare da solo"

Sarebbe stato questo che il 77enne avrebbe dichiarato ai militari quando lo hanno interrogato sui fatti. L'uomo ha raccontato che la figlia era affetta da un grave disagio sociale e avrebbe scelto di togliersi la vita dopo estenuanti sofferenze. I due vivevano insieme in un piccolo appartamento nel cuore di Imola ormai da qualche anno per tenersi vicendevole compagnia, ma era lui ad occuparsi della donna."Non potevo perderla per sempre" ha detto nel tentativo di motivare la scelta di occultare il corpo per 40 giorni.

Le indagini

Non è ancora chiara la dinamica delle circostanze che ha procurato la morte della 42enne, sicuramente trattasi di suicidio. Stando a quanto si apprende dal Corriere della Sera, la procura di Bologna ha avviato un'indagine per accertare i fatti; il 77enne è stato denunciato per occultamento di cadavere.

Intanto, la salma della vittima è stata trasferita all'obitorio e messa a disposizione dell'autorità giudiziara per gli esami autoptici di rito. L'appartamento, invece è stato sequestrato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Imola; è in corso un'attività di sopralluogo della Scientifica.

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