Papa Francesco vede Becciu e celebra la messa a casa sua

Per tutta la giornata di ieri un alone di mistero si era infittito tra le Mura Vaticane per sapere come mai il Papa avesse dato forfait alla messa del Giovedì Santo nella Basilica di San Pietro

Papa Francesco vede Becciu e celebra la messa a casa sua

Roma. Per tutta la giornata di ieri un alone di mistero si era infittito tra le Mura Vaticane per sapere come mai il Papa avesse dato forfait alla messa del Giovedì Santo nella Basilica di San Pietro, delegando il cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio, di presiederla al suo posto. Poi nella tarda serata, il giallo si è sciolto. Papa Francesco ha scelto di celebrare la messa in «coena domini» in forma privata. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la cerimonia si è svolta nella cappella privata del cardinale Angelo Becciu. Un gesto eclatante, che appare quasi come una «riabilitazione» del porporato a cui lo stesso Bergoglio ha tolto il titolo di cardinalato lo scorso 24 settembre. Comunicazione ridotta all'osso, nessuna conferma ufficiale. È stato lo stesso Becciu, incoraggiato da Bergoglio che gli ha detto che poteva diffondere la notizia, a comunicare ai giornalisti che aveva celebrato insieme al Pontefice.
La messa, che nella tradizione cristiana ricorda l'ultima cena di Gesù, si è tenuta intorno alle 17.30 nella cappella dell'appartamento privato del cardinale, nel Palazzo del Sant'Uffizio. Oltre allo stesso Becciu, al segretario personale e alle tre suore che vivono con il cardinale sardo, erano presenti alcune focolarine.
Un gesto di paternità da parte di Bergoglio che non sorprende. Ogni anno, infatti, il Papa era solito recarsi a pranzo da Becciu con alcuni sacerdoti romani. Quest'anno, però, le cose sono cambiate: Francesco aveva licenziato Becciu lo scorso 24 settembre dall'incarico di prefetto della congregazione delle Cause dei santi, togliendogli contestualmente i diritti legati al cardinalato. Lo stesso porporato sardo aveva riferito in una conferenza stampa a pochi passi da San Pietro che il Papa lo aveva convocato dicendogli che il cardinale non godeva più della sua fiducia e gli aveva riferito delle indagini della magistratura vaticana che il cardinale aveva versato ad alcuni suoi fratelli fondi all'epoca in cui era Sostituto agli affari generali della Segreteria di Stato. Le indagini sarebbero originate dall'inchiesta sulla compravendita di un immobile al centro di Londra. Nel tribunale vaticano non è stato ancora aperto alcun processo.
«Becciu era molto commosso», ha riferito uno dei presenti alla celebrazione. Un'emozione confermata dal fratello del cardinale: «Era contento ed emozionato», ha detto Tonio Becciu. «Mio fratello mi ha chiamato al telefono per darmi la buona notizia, ci teneva a comunicarcelo personalmente. Siamo tutti molto contenti. È davvero una bella cosa».

«Non commentiamo notizie di impegni privati del Papa ma non sembra strano un gesto di paternità così, in un giorno come questo, il Giovedì Santo», hanno commentato fonti vaticane, spiegando il senso del gesto clamoroso di Papa Francesco.
Che si tratti o meno di una riabilitazione lo vedremo. Intanto, il gesto di fraternità e attenzione di Bergoglio non può restare inosservato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica