Non piace al Movimento 5 Stelle pugliese l’idea che la Regione spenda 300 mila euro per la visita di Papa Francesco a San Giovanni Rotondo, il centro in provincia di Foggia diventato meta spirituale mondiale perché ospita le spoglie di San Pio di Pietrelcina. Tappa obbligata di molti fedeli, ospiterà il Santo Padre fra qualche mese. La visita, infatti, è prevista per il prossimo 17 marzo. La presa di posizione grillina sta già diventando un caso politico in Puglia anche per le reazioni che ha provocato, per esempio, nel Partito democratico. Come detto, la visita del Papa dovrebbe costare alle casse pugliesi 300mila euro. Cifra che il consiglio regionale ha deciso di stanziare volendo garantire una organizzazione senza pecche. La cosa, però, non è andata giù al M5S che ha votato contro l’emendamento. La proposta di finanziamento è stata formulata dal consigliere regionale Napoleone Cera, esponente del Pd, lo scorso 21 dicembre. E se da un lato si parla di "Divina Provvidenza", parole del consigliere comunale di Foggia Antonio Pio Cappucci che apprezza la scelta del pontefice e critica i “grillini”, secondo quanto si legge su fonti di stampa locale, dall'altro si pensa allo sperpero di soldi a scapito dei cittadini pugliesi su cui, appunto, insiste il Movimento 5 Stelle. "Siamo contrari perché le missioni cattoliche non devono gravare sulle spalle dei pugliesi, peraltro in uno stato laico". È quanto dichiarato dal consigliere regionale Rosa Barone, esponente del Movimento 5 Stelle. Ma Cera si è scagliato contro le parole della Barone ribadendo l'eccezionalità dell'evento. Insomma, anche la visita del Papa in Puglia diventa motivo di scontro politico a livello regionale.
Sarebbe curioso sapere cosa pensano in Vaticano di questo scontro politico ma non è difficile dedurlo, indirettamente, dal tweet del primo dell'anno di Papa Francesco che arriva come un monito sul quale dovrebbero meditare i politici pugliesi: "Trasformiamo le nostre città in cantieri di pace".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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