Parla la madre di una delle belve di Lanciano: "Fatelo soffrire"

È una chiamata della questura di Caserta ad avvertire la madre di Alexandru Bogdan Colteanu che suo figlio potrebbe essere la quarta belva che ha partecipato alla rapina in villa a Lanciano

Le sue parole suonano severe, più che dispiaciute vogliono mostrare la risolutezza di una madre che riceve una chiamata di questo genere:"È stato lui? È stato mio figlio? Punitelo, deve soffrire come ha fatto soffrire quelle persone" riferisce IlMessaggero. Lui, mentre i suoi complici finivano dentro, era fuggito a 400 km di distanza credendo di averla fatta franca e rifugiandosi in un posto che credeva fosse sicuro: Casal di Principe, dove si sono rifugiati alcuni dei più feroci boss della Camorra.

Proprio lui è stato il più violento, di soli 23 anni, colui che ha tagliato l'orecchio alla donna, colto con la temerarietà di chi si sente sicuro proprio mentre stava per piazzare un orologio che aveva rubato in villa dagli uomini della mobile di Caserta. Proprio questa squadra mobile lo stava aspettando, stava scrutando le strade del casertano in attesa di un suo passo falso.

Contro di lui ci sono prove pesantissime che sono state raccolte dallo Sco coordinato da Fabbrocini, come

l'orologio rubato ai coniugi Martelli. Quando si è accorto di essere braccato ha lanciato l'orologio ma nonostante tutto la polizia ha raccolto il Brietling.

Manca ora all'appello soltanto la donna, il quinto elemento del gruppo.