A Resia, in provincia di Udine, sta scatenando polemiche il volantino parrocchiale, pubblicato da don Alberto, che ha lanciato una Crociata contro le donne e le ragazze che si presentano in chiesa con la minigonna.
Il testo del foglietto è stato pubblicato lo scorso sabato anche sulla pagina Facebook "Sei di Resia se..." e sta facendo il giro del web. Il don inizia parlando della crisi che sta interessando i prosciutti di San Daniele, per notare subito dopo che "a Resia un altro tipo di cosce non conosce crisi". Si tratterebbe di "suadenti e sinuse cosce femminili che facevano la loro comparsa sotto mini gonne di baldanzose adolescenti nel pieno della loro esuberanza". Il parroco commenta così l'abbigliamento di alcune ragazze, che si sono presentate in chiesa indossando la minigonna.
A detta di don Alberto, vestendosi in quel modo, le ragazze mancherebbero di rispetto sotto tre punti di vista: nei confronti del corpo della donna, verso gli altri e verso il sacerdote. E la gonna corta diventa un'affronto alla donna che "da un lato denuncia le molestie e dall'altro non si accorge di diventare merce essa stessa". Inoltre, "mostrare la carne al vento a più non posso è una gravissima forma di maleducazione verso chi mi sta vicino, perché potrei urtare la sua sensibilità o provocare la sua sessualità". Ma l'inventiva di don Alberto non finisce qui e, dopo aver specificato che la chiesa non è una balera, conclude dando la colpa di tutto alle mamme: "Quando le vostre figlie escono di casa vedete come vanno in giro? Come vanno vestite a Messa?"
Il
volantino, postato su Facebook, ha immediatamente scatenato il dibattito sui social, tra chi sostiene sia "allucinante" il contenuto del post e chi ricorda che "c'è un abbigliamento adeguato per ogni luogo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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