Parti continui, calci e insulti: animali maltrattati nell'allevamento più grande d'Italia

Un investigatore di 'Essere Animali' ha lavorato sotto copertura nel più grande allevamento intensivo di pecore per la produzione di latte e ha svelato tutte le violenze

Parti continui, calci e insulti: animali maltrattati nell'allevamento più grande d'Italia

Animali maltrattati nel più grande allevamento intensivo italiano di pecore per la produzione di latte. È quanto ha scoperto un investigatore dell'organizzazione Essere Animali.

L'uomo ha lavorato sotto copertura nell'allevamento e ha documentato con una telecamera nascosta i comportamenti cruenti dei lavoratori nei confronti degli animali (guarda il video). Nell'azienda situata in provincia di Brescia, 5000 ovini, tra pecore, agnelli e montoni, vivono rinchiusi nei capannoni, senza la possibilità di accedere mai al pascolo. Le pecore sono indotte a parti continui così da produrre grandi quantità di latte.

"La prima cosa che mi ha detto il capo è stata: 'mungi bene e veloce ma non troppo perché altrimenti si ammalano e bisogna somministrare loro antibiotici: si spreca tempo e denaro e se il loro livello di produzione non è più economico, non mi servono più a nulla. Devono andare al macello. Io non ho né tempo né soldi da buttare via. Ricordatelo", ha raccontato l'investigatore.

"Il nostro investigatore ha filmato animali presi a calci, insultati e colpiti con tubi di ferro - hanno dichiarato dall'organizzazione -. Durante gli spostamenti o le fasi di mungitura, alla minima resistenza gli animali vengono maltrattati. In un caso per braccare un montone un operaio lo cavalca per diversi metri" (guarda la gallery).

"A queste violenze si aggiungono poi le conseguenze dell'allevamento intensivo - hanno continuato -. Le pecore sono trattate come se fossero macchine da latte, alimentate con mangimi ad alto rendimento e sottoposte per tutta la vita a 2 mungiture quotidiane, per 8 mesi all'anno. Questa produzione innaturale esige animali giovani e prestanti, per questo sono macellate attorno ai 5-7 anni, mentre potrebbero viverne fino a 12".

Anche i piccoli agnellini vengono maltrattati e allontanati

dalla madre subito dopo la nascita. "Se maschi verranno macellati per la carne a soli 30 giorni di vita, se femmine saranno allevate per la produzione di latte", ha rivelato l'investigatore.

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