Passeggiata nello spazio per l'astronauta italiano Parmitano

Il maggiore Parmitano è il primo astronauta italiano a compiere un’attività extraveicolare nello spazio

Passeggiata nello spazio per l'astronauta italiano Parmitano

Passeggiata nello spazio per Luca Parmitano: è il 203° astronauta della storia (il primo italiano) impegnato in quella che in gergo si chiama EVA (Extra Vehicular Activity o Skywalk). Parmitano esce dal portellone accompagnato dall’americano Chris Cassidy alla sua quinta passeggiata dopo le tre del 2009 e quella del maggio scorso. Nella storia spaziale la prima EVA risale al 18 marzo 1965. A muoversi per primo libero nello spazio fu Aleksej Archipovic Leonov, nella missione Voskhod 2.


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Prima della storica passeggiata cena a base di prodotti italiani per Parmitano. Su un post-it attaccato sul frigorifero della Iss, l’astronauta italiano ha scritto: "Esco a fare due passi". E nel suo ultimo tweet dallo spazio ha messo nero su bianco le emozioni che provava alla vigilia: "Fra poche ore, dall’AirLock inizierà un nuovo percorso di questa straordinaria avventura. I pensieri sono di gratitudine per il privilegio".

Cosa deve fare Parmitano

L'astronauta Cassidy deve sostituire una scheda posta all’interno di un trasmettiore che si era danneggiato. Parmitano, invece, deve rimuovere un esperimento da riportare sulla Terra, sistemare alcuni cavi per preparare l’attracco del nuovo modulo russo Mlm, prossimamente in arrivo sulla stazione e scattare foto dell’Ams, il laboratorio italiano per lo studio dell’antimateria.

L’unica cosa che divide Parmitano dallo spazio è la sua tuta Emu (Extravehicular mobility unit), lo speciale scafandro pressurizzato che è quasi un’astronave indossabile, collegata alla stazione solo tramite un cavo di sicurezza o, in alcuni casi, il braccio robotico.

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