Violenta lite familiare, avvenuta nel piccolo comune di Certosa di Pavia nella serata dello scorso lunedì.
I carabinieri sono dovuti intervenire per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente all’interno di quell’appartamento in cui già in altre occasioni era stato richiesto il loro aiuto. La famiglia in questione, infatti, era nota da tempo alle forze dell’ordine ed agli stessi servizi sociali del Comune per episodi di violenza domestica, di cui si era reso protagonista un uomo di 40 anni.
La compagna, una 45enne, non aveva mai trovato il coraggio di denunciare, ma qualche giorno fa l’aggressione subìta è stata ancora più violenta del solito, ed ha portato a delle conseguenze decisamente più pesanti.
Secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, tutto avrebbe avuto origine da una discussione nata per futili motivi, come già accaduto in passato. Il 40enne avrebbe scaraventato brutalmente a terra la compagna, accanendosi poi su di essa in modo rabbioso con calci e pugni a ripetizione. L’ennesima violenza commessa ai danni della madre ha portato il figlio 17enne a decidere di difenderla a tutti i costi. Impugnato dunque un coltello da cucina, il ragazzo ha inferto una ferita all’altezza dell’addome dell’aggressore, cosa che ha fatto inasprire ulteriormente la situazione. L’uomo sarebbe montato su tutte le furie ed avrebbe pestato il 17enne, lanciandogli contro degli oggetti pesanti, tra cui alcune sedie. Il trambusto e le grida provenienti dall’appartamento hanno portato alcuni vicini a richiedere l’intervento dei carabinieri, giunti sul luogo insieme ad un’ambulanza del 118.
I militari sono riusciti ad arrestare la furia del 40enne, ed a convincerlo a farsi trasportare al pronto soccorso per la ferita all’addome. Il taglio comunque, non profondo, non ha prodotto gravi conseguenze ed è stato giudicato dai medici guaribile in 15 giorni. Peggio è andata alla donna ed al ragazzo di 17 anni, ricoverati anch’essi in ospedale a Pavia e poi dimessi con una prognosi di 30 giorni ciascuno. Madre e figlio si trovano ora lontani da casa, ospiti di una struttura protetta.
La posizione del 17enne è
ancora al vaglio degli inquirenti del Tribunale dei Minorenni di Milano, mentre il 40enne è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.