"Perché una giornalista musulmana con indosso il velo ha letto le notizie sulla strage di Nizza?"

L'editoriale del Sun ha suscitato molte polemiche. Nell'articolo il giornalista si è chiesto se sia stato giusto far condurre, per l'occasione, il tg ad una musulmana con il velo in testa

"Perché una giornalista musulmana con indosso il velo ha letto le notizie sulla strage di Nizza?"

"Perchè Channel 4 ha fatto leggere le notizie su Nizza ad una giornalista musulmana con il velo in testa?": questo è l'interrogativo del quotidiano britannico The Sun che ha suscitato diverse polemiche.

La strage di Nizza ha veramente sconvolto tutto il mondo e anche la stampa internazionale ha dedicato tempo e pagine a quello che è successo. Ma una volta finiti i racconti terribili, c'è anche chi è passato oltre e ha notato un particolare dell'emittente televisiva britannica Channel 4 che sta facendo discutere. Il canale pubblico, dopo la strage di Nizza, ha fatto condurre per l'occasione il telegiornale ad una giornalista musulmana che ha indossato in diretta il velo. La scelta, secondo il The Sun, è stata un po' troppo azzardata visto il clima di terrore generalizzato in cui vive il mondo a causa dei musulmani estremisti.

Così l'ex direttore del quotidiano britanico, Kelvin MacKenzie, ha scritto un editoriale dove ha confessato di essere rimasto sorpreso quando la sera del massacro si è sintonizzato sull'emittente Channel 4 per avere maggiori notizie: "Non potevo credere ai miei occhi. La conduttrice non era una dei soliti, ma una giovane donna con l'hijab".

L'ex direttore continua: "La giornalista si chiama Fatima Manji e lavora per il canale televisivo da quattro anni. Era opportuno che fosse lei in studio quando si stava svolgendo un altro scioccante attentato per mano di un musulmano? O è stato fatto apposta per far comprendere al telespettatore comune che l'hijab è il segno della schiavitù delle donne in una religione dominata dai maschi e chiaramente violenta?".

L'articolo del The Sun contnua su questa riga e non fa sconti nel fare insinuazioni su Channel 4, anzi. Si chiede anche cosa abbaino potuto pensare i francesi e le persone di Nizza nel vedere una giornalista musulmana che indossa un hijab in questi tempi di tensione."Forse l'avranno intesa come una provocazione bella e buona?" - scrive Kelvin MacKenzie. "Non sono sicuro - continua - che i giornalisti musulmani in Francia abbiano il permesso di indossare il velo sullo schermo. Guardate cosa ha fatto quella stupida emittente che aveva anche in studio un francese islamofobo. Spero gli tolgano la lcenza e la diano qulcuno in grado di mantenere gli equilibri".

L'editoriale non è dicerto passato inosservato e migliia di utenti hanno commentato il fatto sui social. Alcuni hanno scritto di essere d'accordo con il pensiero dell'ex direttore, mentre altri hanno attaccato duramente il quotidiano e hanno sostenuto che un musulmano non per forza è un estremista.

Anche Sayyeda Parsi, esponente dei conservatori di Theresa May e membro della House of Lords, ha definito le frasi di MacKenzie come "giornalismo populista". "Quando la xenofobia diventa accettabile in questa maniera dovremmo tutti vergognarci" - ha twittato Sayyeda Parsi.

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