Perse 800 dosi del vaccino Moderna per un guasto al congelatore

800 dosi del vaccino Moderna sono andate perse per un guasto al congelatore in uno dei centri di stoccaggio di Forlì

Perse 800 dosi del vaccino Moderna per un guasto al congelatore

Ben 800 dosi del vaccino Moderna destinati all'Ausl Romagna sono andati persi per un guasto al congelatore in uno dei centri di stoccaggio. La dinamica dell'accaduto è ancora da accertare ma, tra le prime ipotesi, pare sia stato un "errore umano" a mandare in disuso la cella ULT, dove il prezioso serio Anti-Covid viene stipato prima di essere smistato presso gli hub di somministrazione.

Il guasto al congelatore

Stando a quanto riferisce l'agenzia stampa Adnkronos, il guasto è stato registrato nella notte di ieri 14 gennaio all'Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì. Da una prima ricostruzione dell'accaduto, pare che sia stato un errore umano a determinare il malfunzionamento della Cella ULT, tale da compromettere la conservazione di 800 dosi del vaccino Moderna. Il congelatore - fanno sapere dalla Ausl - sarebbe stato completamente revisionato nei giorni scorsi assieme al sistema d'allarme. L'allarme, sempre secondo una prima ricostruzione, è stato inviato alla centrale operativa ma tra le ore 22 e le 22.30 avrebbe smesso di funzionare. Di conseguenza, il segnale non sarebbe stato correttamente rilevato dall'operatore addetto al controllo.

Recuperate 700 dosi su 1500

Il guasto è stato evidenziato nella tarda mattinata ieri. Al quel punto, sono state attivate le procedure per utilizzare, in sicurezza (cioè, entro le 12 ore dalla conservazione) le dosi vaccinali che, altrimenti, avrebbero rischiato di andare tutte perse. "L'azienda sanitaria, nel rispetto di tutte le procedure operative e di sicurezza previste da Moderna, si è attivata per una rapida consegna del maggior numero di dosi possibile presso tutti i centri di vaccinazione della Romagna e, successivamente, anche presso il punto di vaccinazione di Bologna", assicura l'Ausl Romagna all'Adnkronos. La tempestività dell'intervento ha consentito di somministrare correttamente 700 vaccini su 1.500, entro i parametri di sicurezza previsti.

Avviata una indagine interna

La dinamica dell'accaduto è ancora da accertare ma, dall'Azienda Sanitaria Locale fanno sapere che è stata avviata un'indagine interna per accertare le eventuali responsabilità dell'accaduto. "E' del tutto evidente - spiega il direttore generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori -che siamo di fronte a un fatto grave. Stiamo conducendo una rigorosa indagine interna per capire l'esatta dinamica degli avvenimenti e per evidenziare le responsabilità. E tutto questo avrà conseguenze, come è ovvio che sia".

In attesa di fornire altri particolari "esprimo a nome dell'Azienda il mio più sincero rammarico per quanto accaduto. - continua Carradori - esprimo a nome dell'Azienda il mio più sincero rammarico per quanto accaduto.

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