Prosegue a Fontivegge (Perugia) la stretta contro la criminalità locale da parte delle forze dell’ordine, specie dopo il recente omicidio di un 33enne tunisino per questioni di droga, avvenuto in un parcheggio di via Mario Angeloni.
Grazie ad un’operazione condotta dai finanzieri, è stato possibile arrestare un nigeriano già noto alle forze dell’ordine e sottoposto in passato ad affidamento ai servizi sociali come misura alternativa alla detenzione carceraria.
L’africano è stato intercettato nei pressi della stazione ferroviaria per un controllo, ma il suo atteggiamento troppo agitato ha insospettito gli agenti, i quali hanno deciso di estendere i controlli anche alla sua abitazione.
Con l’ausilio dell’unità cinofila è stato pertanto possibile per i militari rinvenire circa 150 grammi di cocaina purissima, suddivisa in cinque distinti ovuli di grandi dimensioni. Dalle analisi svolte successivamente in laboratorio è stato possibile valutare che un quantitativo del genere di polvere bianca con tale grado di purezza avrebbe potuto generare circa 1600 dosi da vendere al dettaglio, per un valore complessivo di oltre 50mila euro.
Per il nigeriano sono scattate le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. L’arresto in flagranza di reato ha portato al giudizio direttissimo che, il giorno dopo il fermo, ha comportato la conferma della custodia cautelare dietro le sbarre del carcere di Capanne (Perugia).
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