Ritenuto individuo pericoloso per la comunità, è stato allontanato finalmente dal nostro Paese grazie ad un provvedimento di espulsione firmato dal questore di Perugia ed emesso dal prefetto.
Si tratta di un soggetto 38enne di nazionalità nigeriana, da anni in Italia e con una lunga lista di precedenti alle spalle. Lo straniero è stato scortato dagli agenti di polizia all’aeroporto di Bologna e da lì fino in Africa, per impedire che mettesse in atto un qualsiasi tentativo di fuga così da restare ancora in Italia.
Il fatto che si trattasse di un soggetto ad alto rischio era stato segnalato già da tempo dai carabinieri di Foligno, ma si è dovuto attendere del tempo prima che si decidesse di porre fine ai suoi reati decretandone l’allontanamento dai confini nazionali. Grazie alle prove raccolte dalla questura di Perugia si è potuto creare un quadro del suo profilo, e ricostruire la sfilza di crimini commessi durante la sua permanenza in Italia. Il nigeriano, senza fissa dimora, era dedito all’abuso di alcolici, ed in numerose occasioni aveva utilizzato armi da taglio, come falci, machete o “semplici” coltelli, per minacciare cittadini ma anche membri delle forze dell’ordine.
In soli 4 anni numerose denunce per porto abusivo d’armi, minacce, percosse, furto, rapina, danneggiamento, nonché per minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tanti anche gli episodi di aggressione verbale nei confronti di alcuni utenti di un supermercato da lui frequentato, che osavano rifiutargli l’elargizione di qualche euro di elemosina.Troppo per poter continuare a voltarsi dall’altra parte e far finta di nulla. Il nigeriano ora è tornato a casa.
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