Si rifiuta di pagare il prezzo pattuito con il tassista dopo essere stato accompagnato in auto fino a casa a Peschiera Borromeo ed aver usufruito del servizio. A seguito della accesa discussione con l'uomo al volante, intenzionato ad ottenere il compenso per la corsa, si è tolto la mascherina ed ha sputato contro gli agenti della polizia locale giunti sul posto per riportare la situazione alla calma ed ha scagliato loro contro delle bottigliette ed oggetti di vario genere, opponendo una strenua resistenza alle operazioni di fermo.
Protagonista in negativo della vicenda, come riportato dalla stampa locale, un uomo di nazionalità marocchina di 42 anni, completamente fuori controllo e ubriaco fradicio al momento dell'arresto, ora trattenuto dietro le sbarre di una cella di sicurezza in attesa di udienza di convalida.
I fatti si sono svolti durante la tarda serata della scorsa domenica 5 aprile, quando N.S., queste le iniziali del nordafricano, ha deciso di contattare un taxi a Milano per poter fare ritorno verso la sua abitazione di Peschiera. Al termine delle fasi di contrattazione, lo straniero aveva pattuito con il tassista una cifra complessiva per il trasporto, che non ha tuttavia voluto pagare una volta conclusa la corsa. Quando il taxi si è fermato, infatti, il 42enne si è rifiutato di saldare il conto per il quale lui ed il conducente si erano precedentemente accordati, facendo andare quest'ultimo su tutte le furie.
Ne è nata un'accesa discussione tra i due, fino a quando sul posto non sono giunti gli uomini della polizia locale di Peschiera, seguiti poco dopo dai carabinieri della locale stazione.
I poliziotti hanno cercato di riportare la calma, ma il marocchino, in evidenti condizioni di alterazione dovute all'abuso di alcolici, ha letteralmente dato in escandescenze nei loro confronti. Uscito dall'auto, infatti, si è levato la mascherina dalla bocca per sputare contro gli agenti ed insultarli pesantemente. Non pago, tra l'altro, ha iniziato a scagliare con forza in loro direzione una bottiglietta d'acqua ed altri oggetti di vario genere che aveva con sè, rendendo difficili agli uomini in divisa le operazioni di fermo, oramai più che necessarie.
Strenua la resistenza opposta dal nordafricano, che ha proseguito con le sue intemperanze anche una volta all'interno dell'auto di servizio dei carabinieri, che lo hanno trasportato in caserma per le consuete operazioni di identificazione ed incriminazione.
Completamente fuori controllo, si è reso necessario l'intervento dei sanitari del 118 per una sedazione.Accusato di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, attende ora il giudizio direttissimo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.