Sono stati condannati dal Tribunale di Busto Arsizio, comune in provincia di Varese, sette giovani per aver favorito e partecipato al pestaggio di un 18enne per un presunto debito di droga e tra loro c’è anche una nota influencer di 21 anni, Christina Bertevello, che su Instagram vanta quasi 800mila followers. Le condanne vanno tutte dai 3 anni e quattro mesi ai tre anni e sette mesi.
Condannata anche la nota influencer
Nei mesi scorsi l’influencer aveva rilasciato diverse interviste relative al caso Alberto Genovese, arrestato a Milano e accusato di aver drogato e violentato alcune ragazze nella sua casa in centro. Durante le interviste aveva affermato di aver partecipato ad alcune feste organizzate dall’imprenditore sulla sua terrazza sentimento.
Il pestaggio del 18enne in un bosco
I giudici del Tribunale di Busto Arsizio hanno condannato i sette giovani per il pestaggio del 18enne avvenuto in un bosco nel novembre del 2019. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato il fidanzato della Bertevello, Omar Ampollo, a dare appuntamento alla vittima in un pub a Somma Lombardo, nella provincia di Varese. L’obiettivo dell’incontro sarebbe stato quello di punire il ragazzo reo di aver nominato il ragazzo della 21enne con uno spacciatore 24enne con cui questi aveva un debito di droga. Il fidanzato della Bertevello non sarebbe andato da solo all’appuntamento ma accompagnato da altri tre. Il gruppetto sarebbe poi andato in un bosco, avrebbe quindi legato la vittima a un albero e l’avrebbe pestata con bastonate e calci. Infine sarebbe anche stata minacciata con un trapano, fino a distruggere il suo cellulare.
Il legale della Bertevello farà ricorso
Dalle indagini condotte dai carabinieri di Gallarate sarebbe anche emerso che la Bertevello avrebbe poi accompagnato il giovane 18enne a prelevare 800 euro da consegnare al presunto pusher per saldare il debito del suo fidanzato. La condanna più alta è andata ad Ampollo, che ha patteggiato ed è stato condannato a tre anni e sette mesi di reclusione. L’influencer e altri quattro ragazzi, compreso lo spacciatore, si sono beccati invece tre anni e quattro mesi con il rito abbreviato.
Il legale della 21enne, l’avvocato Stefano Bettinelli, ha spiegato: "Dobbiamo leggere le motivazioni, ma ritengo che la sentenza sia stata da pugno di ferro, il giudice ha ritenuto tutti praticamente colpevoli allo stesso modo. Al netto delle motivazioni faremo certamente ricorso, essendo lei incensurata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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