Piacenza, botte a moglie e figlie minori: allontanato padre straniero

A far partire le indagini la confessione della maggiore delle figlie del violento uomo, una 12enne, che ha trovato il coraggio di parlare con una delle insegnanti. Il giudice ha subito disposto l'allontamento dell'uomo dalla famiglia

Piacenza, botte a moglie e figlie minori: allontanato padre straniero

Sono scattati provvedimenti nei confronti di un cittadino straniero di 42 anni residente a Piacenza, accusato di avere commesso reiterati maltrattamenti nei confronti della moglie e delle figlie minorenni.

A far emergere la terribile condizione della famiglia la confessione della maggiore delle sorelle, che ha trovato il coraggio di chiedere aiuto ad una delle sue insegnanti. La 12enne era spesso costretta a mancare da scuola proprio a causa dei vistosi lividi riportati in seguito alle percosse del padre. Segni troppo evidenti per non essere notati, e che dovevano rimanere nascosti fino alla loro scomparsa.

Incalzata da una docente, la piccola si è infine decisa a parlare, spiegando che a casa il padre picchiava lei e la madre. L'uomo, spesso e volentieri urbiaco, aveva infatti instaurato un vero e proprio clima di terrore all'interno del nucleo familiare e non esitava a riversare tutta la propria furia sulle donne di casa.

Udito il racconto dell'alunna, l'insegnante si è immediatamente attivata per allertare le forze dell'ordine, che hanno dato avvio alle indagini. Ad occuparsi del caso gli agenti della polizia di Stato, coordinati dal pubblico ministero Matteo Centini.

Ascoltata dagli inquirenti in audizione protetta, la 12enne ha descritto con lucidità tutto ciò che lei, la madre e le sorelle erano state costrette a subìre. In un'occasione il padre, in preda ad un raptus di follia, l'avrebbe addirittura trascinata via dal letto nel cuore della notte per portarla in bagno e infilarla sotto un getto d'acqua fredda. Nessuno, del resto, poteva aiutarla. Un suo amico, con il quale si era confidata e che aveva preso a cuore la sua situazione, era stato pesantemente minacciato dal padre. La madre, invece, era troppo spaventata dal marito per poter difendere le figlie.

È stata proprio la 12enne a proteggere le sorelline in più di una circostanza, arrivando a chiuderle fuori in balcone per evitare loro di incorrere nella furia dell'orco.

Nel corso delle indagini, inoltre, sono emersi dettagli ancora più inquitanti. La piccola ha infatti affermato di avere subìto delle violenze anche da parte di un cugino, ospite per qualche tempo presso la famiglia.

Le informazioni raccolte dagli inquirenti hanno dunque portato il gip del tribunale di Piacenza ad agire tempestivamente.

Nei confronti del 42enne, originario dell'Est Europa, è scattato un immediato divieto di avvicinamento al nucleo familiare. L’accusa formulata al momento è quella di maltrattamenti in famiglia, comunque le indagini proseguono. Madre e figlie sono adesso assistite dai servizi sociali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica