"Ti prego basta Matteo...". La reazione del viceministro sul nome di suo figlio

Il viceministro della Salute è intervenuto su Radio1 Rai per parlare della recente crisi di governo e, annunciando l'arrivo del suo secondo figlio, ha scherzato sul nome del nascituro

"Ti prego basta Matteo...". La reazione del viceministro sul nome di suo figlio

L'intervento del viceministro Pierpaolo Sileri a Un giorno da pecora, il programma radiofonico di Radio1, ha riservato agli ascoltatori un insolito fuori programma. L'esponente pentastellato dell'esecutivo, stuzzicato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, ha confessato di essere in attesa del secondo figlio (dopo il primogenito Ludovico) e ha scherzato sul "veto" imposto alla moglie sul possibile nome del nascituro.

Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, è intervenuto a Un giorno da pecora per parlare della crisi di governo scatenata dall'uscita dall'esecutivo di Matteo Renzi e dei ministri di Italia Viva. Nel rispondere alle domande dei conduttori Sileri non si è risparmiato qualche stoccata all'indirizzo di Renzi: "L'uscita di ieri per me è incomprensibile. Renzi ha fatto la sua scelta, ora come fa a tornare indietro?". Una linea dura e polemica, quella del viceministro, tenuta anche sui suoi canali social dove, poche ore prima del collegamento a Radio1, aveva scritto: "Faccio fatica a comprendere le scelte politiche di Matteo Renzi in uno dei momenti più drammatici della storia recente".

Geppi Cucciari e Giorgio Lauro hanno voluto provocare però Pierpaolo Sileri chiedendogli un paragone tra l'esperienza di governo al fianco di Matteo Salvini e quella con Matteo Renzi, visto che è stato protagonista in entrambe le legislature. "Quale dei due Matteo preferisce", lo hanno incalzato dallo studio. "Non li ho conosciuti molto bene - ha esordito il viceministro raccontando poi un aneddoto legalo alla sua vita privata - diciamo però che quando mia moglie mi ha chiesto quale nome volessimo mettere al nostro secondo bambino (che deve arrivare) io le ho risposto subito: Matteo no, ti prego, per carità..". Un siparietto al quale Pierpaolo Sileri non è nuovo.

Il viceministro era stato già ospite a Un giorno da pecora due mesi fa e anche in quell'occasione svelò qualcosa di più della sua vita privata e con toni ironici. Nel parlare della sua scarsa presenza a casa, oberato dagli impegni istituzionali e televisivi, aveva raccontato del singolare appellativo con il quale veniva chiamato dal figlio: "Anche il piccolino mi guarda in televisione.

Ha 16 mesi e mi chiama cacca. Che vi devo dire?". L'aneddoto aveva suscitato ilarità in studio e alle risate dei conduttori Sileri aveva replicato: "Non mi chiama papà, sono una merdaccia fantozziana, che vi devo dire".

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