Le immagini lo mostrano a terra, braccato da poliziotti e carabinieri. È il momento in cui le forze dell'ordine bloccano l'uomo indiziato per aver ucciso un militare e ferito gravemente il suo collega di pattuglia. Come ilGiornale.it è in grado di ricostruire, si tratta di un uomo di 67 anni (guarda la foto) pregiudicato per reati di droga. In queste ore Giuseppe Papantuono è in caserma per essere interrogato.
Resta da capire il motivo che lo avrebbe spinto a premere il grilletto. Poco dopo le 10 una gazzella dei carabinieri è impegnata in un controllo stradale. Un normale lavoro di pattuglia, almento così credevano Vincenzo Carlo Di Gennaro e il commilitone al suo fianco. A pochi passi dalla piazza centrale di Cagnano Varano, i militari affiancano l'auto e intimano l'alt all'autista. Ma non riescono a fermarlo. L'uomo estrae la pistola, mirca alla gazzella ed apre il fuoco da distanza piuttosto ravvicinata. I proiettili infrangono i vetri, raggiungono il maresciallo di 45 anni e lo ammazzano. Inutile il tentativo del conducente di sotrarsi alla pioggia di fuoco. La corsa in ospedale è vana: Di Gennaro arriva già cadavere. I colleghi di Brindisi parlano di "barbaro" omicidio. Viene ferito anche l'altro carabiniere di 23 anni, ora in ospedale per le ferite al braccio e al fianco e fuori pericolo di vita.
La vittima era vice comandante della stazione di Cagnano Varano. Originario di San Severo, il maresciallo era stato da poco trasferito dalla Calabria. Il suo decesso ha già provocato l'indignazione della politica. "Il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera", dice Salvini. "Questo omicidio non ha colpito solo due servitori dello Stato, ma l'intero Stato.
Chi tocca un carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi. Ora basta, ci sarà una reazione", ribatte Di Maio. Sull'omicidio indagano i colleghi del maresciallo ucciso e il comando provinciale di Foggia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.