Crac della Popolare di Bari, ai domiciliari gli ex vertici della banca

Colpiti dalla misura cautelare Marco Jacobini e il figlio Gianluca. I finanzieri hanno anche perquisito una serie di uffici e abitazioni in tutta Italia

Crac della Popolare di Bari, ai domiciliari gli ex vertici della banca

L'inchiesta sulla banca popolare di Bari è a una svolta. Il tribunale ha disposto gli arresti domiciliari per Marco Jacobini, ex presidente del Consiglio di amministrazione, per il figlio Gianluca, ex vicedirettore generale e condirettore e per l'ex responsabile della funzione bilancio, Elia Circelli. Tre, quindi, le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari. Il gip ha inoltre disposto una misura interdittiva per l'ex amministratore delegato Vincenzo De Bustis Figarola, che non potrà svolgere funzioni bancarie e funzioni di dirigenza di società per un anno.

Gli ex vertici della popolare di Bari sono accusati, a vario titolo, di falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza. Secondo gli inquirenti, infatti, avrebbero inviato presunte false comunicazioni alla Consob e alla Banca d'Italia. In totale sono 9 le persone finite sotto inchiesta nell'indagine sulla banca popolare di Bari. Tra gli altri indagati, per cui non sarebbero state chieste misure cautelari, ci sono anche l'altro figlio di Jacobini, Luigi, l'ex amministratore delegato, Giorgio Papa, gli ex presidenti del Collegio sindacale, Roberto Pirola e Alberto Longo, e l'ex responsabile dell'Internal Audit della banca, Giuseppe Marella.

Agli indagati sono contestati, come riferisce Agi, 13 episodi di falso in bilancio, commessi tra il 2014 e il 2018, un episodio di falso in prospetto per la vendita di azioni, 6 episodi di ostacolo alla vigilanza, oltre che maltrattamenti ed estorsioni contro Luca Sabetta, che denunciò in procura i presunti abusi subiti.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari hanno anche eseguito 17 perquisizioni in tutta Italia, nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'esecuzione delle misure di custodia cautelare di questa mattina. Le perquisizioni sono state messe in atto nelle abitazioni e negli uffici degli ex vertici colpiti dai domiciliari e dall'interdizione e in quelli di altri responsabili della banca, situati a Bari, Roma, Milano e Bergamo.

Perquisizioni anche alla banca popolare di Bari, dove risultano alcune cassette di sicurezza, che apparterrebbero all'ex presidente Marco Jacobini.

Lo scorso 13 dicembre, l'istituto di credito con sede a Bari era stato commissariato da Bankitalia. Attialmente la banca è gestita dai commissari Antonio Bladini e Enrico Ajello.

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